“Nel corso dell’ultimo consiglio comunale sono intervenuto nuovamente sulla necessità di un alleggerimento delle tasse comunali in particolare per i cittadini meno abbienti. E’ per questo che sull’addizionale IRPEF, tenuto conto dell’inflazione e di conseguenza dell’aumento del costo della vita, ho proposto di aumentare la soglia di esenzione da 10.000 euro a 12.150 e, così come avviene anche livello nazionale, di differenziare il pagamento della tassa in base al reddito, rispetto ad oggi che viene invece applicata la stessa percentuale per tutti”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale Fabio Magliocchetti: “Si tratta di provvedimenti che, se recepiti, verrebbero incontro ai cittadini e alle fasce di popolazione più bisognosa, lasciando nelle tasche di tutti più risorse da spendere, delle quali beneficerebbe un po’ tutta la nostra economia, oltre a dare sollievo a coloro che sono più in difficoltà e che fanno fatica ad arrivare a fine mese”.
“Nonostante in queste proposte non ci fosse nulla di ostile alla maggioranza in carica e nonostante l’amministrazione Fiorletta sia composta da consiglieri che hanno fatto dichiarazione di appartenenza a partiti di sinistra, di centro e di destra, tutti a parole favorevoli a migliorare le condizioni economiche dei meno ricchi, hanno pensato bene di non prenderla neanche in considerazione, senza nemmeno discuterla e manifestando con i fatti e gli atti amministrativi una completa insensibilità alle questioni sociali”.
“Lo stesso atteggiamento – continua ancora Magliocchetti – tra l’altro riservato alla proposta di destinare 50.000 euro dell’avanzo di amministrazione del bilancio comunale a favore dei ceti meno abbienti, a parziale compensazione degli aumenti dalla Tassa Rifiuti (TARI)”.
“Ancora una volta Fiorletta e la sua maggioranza– conclude il capogruppo del Pd – dimostrano di avere una innata sensibilità nel fare cassa, disinteressandosi di fatto di quelle che sono le reali esigenze della comunità”.