Carabinieri e Polizia di Stato impegnati, questa mattina, a tenere sotto controllo una accesa sommossa che si è scatenata nella struttura dell’ex Hotel Daniel’s, a Fiuggi; a rivendicare migliori condizioni degli alloggi, con richieste specifiche di miglioramento dei servizi interni sarebbero stati alcuni richiedenti asilo (in prevalenza provenienti da Mali, Ghana e Nigeria), ospiti della struttura. Ad avvertire le Forze dell’Ordine, i due operatori in servizio in quel momento all’interno dell’edificio. Al momento, non risulterebbero esserci persone ferite e neanche grossi danni alla struttura.
In gruppo, alcuni degli ospiti della struttura hanno richiesto con grida stizzite il ripristino dell’acqua calda, venuta a mancare poche ore prima. Per placare i ribelli sono dovuti intervenire un mezzo della Polizia di Stato e, in supporto, uno dei Carabinieri.
“Sull’accaduto occorre una riflessione seria e coscienziosa, perché se da una parte ogni persona ha il diritto di vivere in condizioni dignitose, dall’altra non possiamo far notare che eventuali proteste, generate in un momento di assoluta emergenza, peraltro su problematiche annose, sottraggono quell’impegno prezioso all’operato delle nostre forze dell’ordine che sono in prima linea nel fronteggiare il Coronavirus. A loro è rivolta solo gratitudine e ringraziamento”, scrivono i responsabili della Lega Fiuggi. Che aggiungono: “pertanto come Lega Salvini, come uomini politici impegnati nel nostro piccolo in questa difficile fase della vita Repubblicana, rivolgiamo l’invito a usare il massimo senso di responsabilità e rispetto nei confronti dei nostri concittadini che da oltre un mese stanno osservando le restrizioni di legge impartite dal Governo. Stesso invito che rivolgiamo a tutti coloro che non condividono le nostre idee, in questo momento – in cui servirebbe coesione e determinazione – l’errore di un singolo cittadino può causare conseguenze gravissime per molti di noi.
Capiamo le difficoltà che la crisi ha ingigantito in alcuni contesti già fortemente provati, ma la nostra linea in questo momento non può che essere “tolleranza zero”.
In merito alle proteste di questa mattina presso il centro di accoglienza per richiedenti asilo politico, il sindaco di Fiuggi, l’avvocato Alioska Baccarini, ha inviato una diffida ai gestori della struttura ex Daniel’s.
Il primo cittadino ha diffidato il gestore agli adempimenti previsti dall’emergenza sanitaria, richiamando a quelle norme di comportamento, obbligatorie per legge, previste dal Governo. L’atto di diffida è stato inviato immediatamente alla Prefettura di Frosinone e all’ASL – servizio ufficio igiene – a conoscenza del provvedimento.
I centri di accoglienza straordinaria come quello dell’ex hotel Daniel’s di Fiuggi sono centri immaginati al fine di sopperire alla mancanza di posti nelle strutture ordinarie di accoglienza o nei servizi predisposti dagli enti locali, in caso di arrivi consistenti e ravvicinati di richiedenti. Ad oggi costituiscono la modalità ordinaria di accoglienza. Tali strutture sono individuate dalle prefetture, in convenzione con cooperative, associazioni e strutture alberghiere, secondo le procedure di affidamento dei contratti pubblici, sentito l’ente locale nel cui territorio la struttura è situata. La permanenza dovrebbe essere limitata al tempo strettamente necessario al trasferimento del richiedente nelle strutture seconda accoglienza. Purtroppo, però, per motivi diversi e per una mancanza di progettualità e di gestione, i centri come questo sono sempre più spesso luoghi abbandonati a se stessi, soggetti a scarsa manutenzione e teatro di episodi di violenze e di scene di protesta.