È stato raggiunto in tarda nottata dopo una lunga ed estenuante trattativa, l’accordo tra sindacati, curatela fallimentare e S.P.L. (Special Product’s Line) che salva 40 posti di lavoro alla Biomedica Foscama di Ferentino. Un risultato importante che fa felici tutti: l’azienda farmaceutica potrà riprendere la produzione, le maestranze tornare a lavoro e il territorio ciociaro contare di nuovo su uno stabilimento che produce ricchezza. L’accordo prevede il reintegro graduale di 40 lavoratori (i primi 10 ad Ottobre), secondo un piano industriale dettagliato, mentre il resto del bacino verrà collocato in Naspi e quindi in disoccupazione con la possibilità di tornare a collaborare all’interno dell’azienda qualora ce ne fosse bisogno: “E’ sicuramente un accordo importante e sofferto – spiega Enzo Valente Segretario Generale UGL Frosinone – raggiunto dopo settimane di trattative. Alla fine prevalso buon senso da parti di tutti e i lavoratori hanno ottenuto le giuste risposte alle loro preoccupazioni. Ora davanti a noi c’è una grande sfida: rilanciare l’industria farmaceutica anche alla luce del saccheggio che lo stabilimento ha subito dalla precedente gestione. Oggi abbiamo un nuovo imprenditore determinato a superare il periodo buio e far tornare la Biomedica Foscama al suo splendore. Nei prossimi giorni ci attiveremo per realizzare gli ultimi passaggi prima del rogito notarile”. Pensiero e grande attenzione da parte dei sindacati va ai 32 lavoratori che al momento resteranno fuori dal progetto. Le O.O.S.S lavoreranno affinché possano tornare al più presto a contribuire alla crescita dell’azienda, contando sulle capacità della nuova proprietà che in passato ha acquisito un altro sito produttivo ciociaro aumentando in maniera esponenziale il proprio personale. Soddisfazione è stata espressa anche dalla Femca Cisl: “Questo risultato – sottolinea Antonella Valeriani Segretaria Provinciale Femca Cisl – è frutto di una trattativa sindacale che ha avuto anche momenti di tensione alta perché in un territorio come il nostro anche un solo posto di lavoro in più risulta importantissimo, motivo per il quale è stata indispensabile una dura lotta. Si tratta di un buon accordo che fa ripartire la produzione industriale, l’azienda ha fretta di ricominciare, gli impianti sono fermi da tempo e occorrono vari step per riattivarli. Ad Ottobre i lavoratori torneranno a lavoro gradualmente in base proprio alle esigenze dello stabilimento. Da parte delle organizzazioni sindacali ci sarà la giusta attenzione affinché tutto vada nel migliore dei modi”.
Sulla questione è intervenuto pure il Segretario Provinciale della UILTEC Frosinone Mauro Piscitelli: “è stato scongiurato il rischio che la Biomedica Foscama fosse cancellata dalla storia della farmacia frusinate come impianto di produzione. Le premesse, in questo senso – ha sottolineato – c’erano tutte, vista la gestione precedente dell’affittuario. Abbiamo seguito l’istituzione, ovvero il tribunale e senza la sapienza giuridica di chi ci ha guidato non saremo stati in grado di realizzare l’accordo, vista la capacità più di far fallire che di realizzare prodotti farmaceutici da parte del precedente imprenditore, vale a dire Baldassare che proprio nelle ore precedenti era stato dichiarato fallito. La collaborazione ha comportato, anche non senza difficoltà, la capacità di trovare soluzioni tecniche giuridiche adatte a mantenere il sito interessante all’investitore e fare in modo che l’impianto rimanesse adatto alla produzione e non alla speculazione. Un ringraziamento va all’investitore, Dottor Florio, che come già ha dimostrato con la Bioprogress di Anagni, è in grado di vincere le scommesse. Ci sono buone premesse affinché questo avvenga anche a Ferentino partendo dalla valorizzazione delle competenze e professionalità delle maestranze di Biomedica Foscama che hanno imposto l’azienda ciociara tra le più importanti nel settore. Ora ci auguriamo che le cose siano declinate nel modo più ordinato e tranquillo possibile, e che le frustrazioni vengano gestite e non alimentate. Tanto più sarà ordinato il passaggio, tanto prima vedremo realizzato l’investimento. Noi – conclude Piscitelli – lavoreremo affinché si realizzi al più presto l’intero progetto”.
A margine dell’accordo raggiunto tra Special Pharma Lab S.r.l., società controllata da Special Product’s Line S.p.A. e Biomedica Foscama Spa in fallimento per l’acquisizione dello stabilimento di Ferentino, speranza per il futuro viene espressa dal Presidente di Unindustria Frosinone Giovanni Turriziani, il quale sottolinea come tale accordo sia stato possibile grazie alle potenzialità dell’importante azienda farmaceutica ed alla elevata specializzazione delle maestranze che operano in essa.
“Un piano industriale dettagliato e credibile – dichiara Turriziani – presentato da un imprenditore coraggioso, Massimiliano Florio, che ha permesso il salvataggio della Biomedica Foscama Spa di Ferentino, azienda del settore farmaceutico. In base all’accordo siglato nella tarda serata di lunedì presso la sede di Unindustria a Frosinone, il sito verrà riattivato e verrà riassunta una parte considerevole del personale; confidiamo comunque nella prospettiva di sviluppo e crescita che la nuova proprietà potrà conseguire.”. “Questo risultato – aggiunge Turriziani – è stato possibile grazie alla volontà e determinazione del management dell’azienda acquirente e del comportamento proattivo delle Organizzazioni sindacali; fattori questi, che hanno permesso il raggiungimento dell’importante accordo, che è stato possibile grazie allo sforzo di tutti, ma che sono anche importanti per promuovere azioni che possano rendere il territorio attrattivo per le imprese. Tutto questo sta a dimostrare – conclude Turriziani – che le aziende del nostro territorio continuano ad essere attrattive, nonostante il periodo di difficoltà che si sta vivendo”.