Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Facebook Instagram
    Anagnia
    • In evidenza
    • Home
    • Anagni
    • Roma e Provincia
    • Frosinone e Provincia
    • Cronaca
    • Politica
    • Cultura
    • Sport
    • Primo piano
    Anagnia
    Home » Porte aperte agli immigrati nella struttura di via della Sanità, ma l’agibilità non c’è; la nota del vicesindaco di Anagni avv. Vittorio D’Ercole: “chiaro esempio del fallimento della politica dell’accoglienza”
    Anagni In evidenza

    Porte aperte agli immigrati nella struttura di via della Sanità, ma l’agibilità non c’è; la nota del vicesindaco di Anagni avv. Vittorio D’Ercole: “chiaro esempio del fallimento della politica dell’accoglienza”

    1 Novembre 20194 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email
    Vicesindaco di Anagni
    avv. Vittorio D’Ercole

    Si torna a parlare della questione riguardante gli immigrati ospitati da qualche giorno nella struttura di via della Sanità di proprietà dei Padri Vocazionisti e data in comodato alla Diaconia soc. cooperativa; allo stato dei fatti, non risulterebbe esserci alcun certificato di agibilità per gli appartamenti della struttura che, malgrado ciò, sono stati destinati ad alcuni immigrati arrivati in pullman in città nei giorni scorsi. E’ quanto hanno constatato i responsabili dell’ufficio Urbanistica del Comune di Anagni, dopo una richiesta pervenuta dalla Prefettura di Frosinone in cui si chiedeva di sapere se le condizioni igienico-sanitarie dei luoghi fossero adatte ad ospitare gli stranieri, e se erano state fatte tutte le verifiche per garantire la sicurezza dei cittadini.
    Malgrado la risposta negativa da parte dall’ufficio comunale, la decisione – dunque – è già stata presa, tanto che già dagli scorsi giorni alcuni richiedenti asilo hanno preso possesso della nuova sistemazione, in virtù della politica di diffusione a piccoli gruppi su tutto il territorio provinciale dei profughi arrivati nella nostra regione.
    “Tale decisione – spiega il vicesindaco di Anagni avv. Vittorio D’Ercole (foto a sinistra) – è la chiara e netta testimonianza del poco interesse delle istituzioni nei confronti delle volontà e della sicurezza dei cittadini di Anagni e nei confronti degli stessi immigrati ospitati nella struttura; una decisione presa, tra l’altro, senza tenere conto delle avvertenze degli uffici comunali legate all’agibilità della struttura. La struttura suddetta, allo stato e come riferitoci dal responsabile del settore Urbanistica, è infatti priva del formale certificato di agibilità”.
    Lo scorso 7 giugno 2019 è stato eseguito un sopralluogo congiunto con il personale dell’ufficio Tecnico comunale e della Polizia Locale durante il quale è stata riscontrata l’assenza di alcuni requisiti minimi per l’agibilità dei locali. Infatti, nei locali posti al piano terra, è stato rilevato che alcune delle stanze erano completamente invase da muffe e da umidità di risalita, molti degli infissi esterni, – soprattutto nel lato nord – risultavano rotti e pericolanti; in alcune stanze, inoltre, gli infissi avevano i vetri rotti ed infine, in una stanza dell’ultimo piano, l’intonaco era mancante. Anche altri requisiti tecnico-amministrativi risultavano deficitari. A seguito di quanto riscontrato nel sopralluogo, in data 10 giugno scorso, il Comune di Anagni ha emesso preavviso di diniego alla SCIA per agibilità presentata in data 28 maggio 2019. Il procedimento si è concluso in data 20 giugno scorso con la richiesta di ritiro e di archiviazione da parte del tecnico della SCIA in questione.
    Infine, in data 20 giugno con prot. 18669 è stata protocollata via PEC una nuova SCIA per agibilità, sostanzialmente identica a quella precedentemente annullata. L’ufficio tecnico, dalla lettura dei documenti presentati, non ravvisava evidenza della definitiva risoluzione dei problemi riscontrati in sede di sopralluogo e quindi provvedeva ad emettere provvedimento di sospensione del titolo edilizio per 60 giorni.
    Anche nelle more dei termini di sospensione del provvedimento che scadranno il prossimo 12 novembre, al fine di tutelare la salute ed il benessere dei futuri occupanti, il Comune di Anagni – settore Urbanistica – ha recentemente chiesto alla ASL di Frosinone di effettuare “opportuno sopralluogo mirato a verificare il sussistere delle condizioni di sicurezza, igiene e salubrità dei locali, ai sensi dell’articolo 24 del DPR 380/01, condizioni più volte dichiarate dalla società comodataria e dal tecnico in fase di preparazione della SCIA per agibilità non verificate in sede di sopralluogo”.
    “In mancanza di un idoneo provvedimento delle competenti autorità che attesti l’idoneità del fabbricato l’immobile non può e non deve alloggiare persone”, ha affermato – ancora – il vicesindaco Vittorio D’Ercole, esonerando così il Comune da ogni responsabilità per incidenti o infortuni.
    “A parte la gravità della sequenza di questi atti, con una struttura che dalla sera alla mattina è diventato centro di accoglienza straordinario – ha aggiunto D’Ercole – siamo davanti ad un chiaro esempio del fallimento di questa politica dell’accoglienza”.
    E, ancora: “la parte politica che mi onoro di rappresentare non è contraria all’immigrazione se, ovviamente, è più equa, più efficiente e più sostenibile, come sancito dal decreto Salvini. Del resto la richiesta di un’immigrazione limitata e controllata non è solo un capriccio di Salvini, ma sono gli stessi italiani a chiederla. In tale regolarità devono trovarsi, però, anche le strutture che li ospitano. Condanniamo fermamente l’immigrazione irregolare e il traffico di essere umani e siamo, di contro, rispettosi nei confronti di chi osserva le normative nazionali e comunitarie: la Lega – ha concluso D’Ercole – è solidale con chi soffre, al di là del colore della pelle”.

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email

    Related Posts

    Paliano, nuova aggressione alla ragazza investita dall’ex: spintoni nella notte in piazza, indagini in corso

    31 Maggio 2025

    Alatri, il Comune corre ai ripari per salvare la Pediatria dell’ospedale “San Benedetto”

    31 Maggio 2025

    Anagni, violento e ossessivo: arrestato un 31enne per stalking alla ex compagna

    31 Maggio 2025

    anagnia.com è una testata giornalistica registrata al tribunale di Frosinone, autorizzazione n. 2394/17.
    direttore responsabile: dott. Ivan Quiselli.
    Tutti i diritti sono riservati: per ogni utilizzo dei media e dei contenuti presenti sulla piattaforma anagnia.com
    è richiesta esplicita documentazione scritta da parte della redazione.
    “Anagnia” è un marchio registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico,
    num. registrazione: 302017000014044 del 9 febbraio 2017.
    Per contatti: redazione@anagnia.com

    Facebook Instagram
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • Linea Editoriale
    • Codice etico di condotta
    © 2025 Anagnia.

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Gestisci Consenso Cookie
    Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Visualizza le preferenze
    {title} {title} {title}