Si è svolto ieri mattina, nella sala consiliare del Comune di Ferentino, l’incontro tra il sindaco Antonio Pompeo e la delegazione degli studenti del ‘Martino Filetico’ che il prossimo 27 ottobre partiranno alla volta di Rockford, la città nello stato americano dell’Illinois gemellata con Ferentino.
L’occasione è stata preziosa per ricordare il forte legame tra le due comunità, che si è rafforzato nel tempo anche per la presenza, in America, di numerose famiglie ferentinati che non hanno mai dimenticato le loro origini, rinsaldando costantemente il rapporto di affetto, amicizia e stima con i ‘fratelli’ d’oltreoceano.
Il sindaco Pompeo ha consegnato ai ragazzi le targhe con le quali il Comune di Ferentino omaggerà cinque scuole di Rockford, oltre al sindaco, Mr. Thomas McNamara: Belvidere North High School, Boylan High School, Harlem High School, Hononegah High School e Keith Country Day School. Gli studenti del ‘Filetico’, inoltre, hanno realizzato un’intervista video al primo cittadino di Ferentino, che ha ribadito l’importanza di tenere vivo il rapporto con la comunità di Rockford, i continui scambi culturali tra le due città e la comune devozione per il patrono Sant’Ambrogio, che ogni anno richiama una folta delegazione anche da Rockford. L’intervista al sindaco Pompeo sarà proiettata nella città americana, alla presenza delle autorità e delle scuole, in un incontro programmato per il prossimo 4 novembre.
I ragazzi, supportati dal grande lavoro della dirigente scolastica, Concetta Senese, che Pompeo ha voluto ringraziare, complimentandosi per la costante attività messa in campo in tutti gli ambiti della formazione, hanno espresso entusiasmo e soddisfazione per questo scambio culturale che terminerà il prossimo 10 novembre.
“Tenere vivo e rinsaldare, ogni anno, il forte legame con i cittadini che sono emigrati all’estero per lavoro o per altre ragioni – è il commento del sindaco Pompeo – non è soltanto un dovere istituzionale ma, nel tempo, è diventata una bella e sentita consuetudine per tramandare le tradizioni anche a migliaia di chilometri di distanza, nel segno del rispetto, della stima e dell’affetto che lega tutti gli appartenenti a una stessa comunità. Un legame che unisce il passato e il futuro attraverso tradizioni, cultura e identità ai quali le giovani generazioni devono ispirarsi e per questo il viaggio dei nostri ragazzi a Rockford assume una valenza ancora più importante. Affido a loro il messaggio di affetto e di rinnovata stima per i nostri concittadini all’estero, invitandoli il prima possibile a onorarci della loro presenza a Ferentino”.