Plastic Tax? Invitiamo il presidente Conte a visitare la nostra azienda
“Plastic Tax? Noi produciamo imballaggi bio da proporre al presidente Conte”.
Con questo invito Achille e Guja Reali aprono le porte della Reali srl al presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte che, secondo fonti di Palazzo Chigi, intende incontrare le aziende coinvolte dalla Plastic Tax e gli esperti del settore.
“Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte vuole visitare le aziende produttrici e trasformatrici di materiali plastici? Noi siamo a sua disposizione. Alla Reali srl produciamo imballaggi flessibili con i quali i nostri clienti confezionano alimenti; in pratica con quello che produciamo noi si confeziona un pacchetto di qualsiasi cibo. Si tratta di imballaggi contro i quali si sta scatenando una guerra ideologica, prima ancora che funzionale e pratica. Per questo, ben venga l’idea del presidente Conte di volersi rapportare direttamente con gli addetti di questo settore. Tuttavia io e mia sorella Guja da anni promuoviamo presso i nostri clienti l’utilizzo di materiali biocompostabili da imballaggio, ovvero che possano essere cestinati nell’umido di casa. Parliamo di carte e film certificati idonei a processi industriali per il confezionamento di alimenti ma che poi, una volta arrivati nelle nostre abitazioni, possano essere buttati nel secchio dell’organico”.
I materiali plastici sono alla base delle fasi di confezionamento e conservazione di un prodotto a scadenza: si pensi ad una busta di insalata già lavata e tagliata da consumare in pochi giorni, pena il deperimento, oppure ad un pacchetto sottovuoto di caffè macinato destinato a rimanere a scaffale anche per mesi senza compromettere le caratteristiche del prodotto contenuto.
“Le plastiche, nel mondo del packaging odierno, sono di fatto quasi insostituibili per proprietà tecniche e conservative. Tuttavia sta cominciando a farsi strada una nuova generazione di prodotti compostabili ed ecosostenibili, con i quali confezionare cibo. Ovviamente non tutte le tipologie di alimenti possono essere contenute in questi imballaggi, ma per alcune c’è una prospettiva molto interessante”.
“Per questa ragione, cogliamo al volo la proposta del presidente Conte di voler visitare aziende come la nostra che vivono di plastica e ne conoscono esattamente l’uso consapevole e produttivo che se ne deve fare e che, guardando avanti, hanno già puntato su prodotti compostabili e plasticfree”.
Secondo le stime dell’Istituto Italiano Imballaggio, il fatturato del packaging italiano vale 33,5 miliardi di euro con un trend di crescita medio nel prossimo quadriennio dell’1,5%. Cifre che la dicono lunga sull’importanza del packaging nel mondo alimentare.