Il “Premio Luisa Minazzi – Ambientalista dell’anno” è promosso per il tredicesimo anno da Legambiente e La Nuova Ecologia insieme al Comitato organizzatore di Casale Monferrato (Alessandria).
La candidatura all’edizione 2019 è stata ufficializzata tramite il sito www.premioluisaminazzi.it e sul numero in uscita a ottobre della rivista.
Lo scopo del premio, è esclusivamente quello di portare in evidenza alcune figure ed esperienze esemplari per generosità, senso civico e attenzione all’ambiente, che si realizzano nella società civile, nel mondo dell’impresa e nella pubblica amministrazione.
Da questo punto di vista il gruppo di ricerca della Prof.ssa Margherita Eufemi dell’Università Sapienza di Roma, da alcuni anni è impegnato in progetti di ricerca finalizzati a chiarire il ruolo degli inquinanti ambientali della Valle del Sacco nei processi di cancerogenesi. La candidatura al premio Luisa Minazzi è un riconoscimento per il lavoro scientifico del gruppo della Prof.ssa Eufemi, ma soprattutto rappresenta un’opportunità per dare maggiore visibilità a questo territorio martoriato da decenni di insana politica industriale e ambientale. Ricordiamo che la forza di questo gruppo e delle loro ricerche è l’interazione diretta con alcune associazioni ambientaliste presenti e attive nel territorio.
Gli otto finalisti sono già tutti vincitori! Però viene affidata alla giuria popolare il compito d’indicare l’Ambientalista dell’anno attraverso il voto che tutti possono esprimere .
COME SI VOTA?
Si può votare per la Prof.ssa Margheritaentrando nel sitowww.premioluisaminazzi.it ; da li accedere al modulo online ; poi esprimere la preferenza cliccando nella casella accanto al nome ; infine cliccare su inviare il modulo.
FINO A QUANDO SI VOTA?
Si può votare fino alla mezzanotte di domenica 24 novembre 2019.
La cerimonia conclusiva si terrà venerdì 6 dicembre alle ore 16.30 nella Sala consiliare di Casale Monferrato, dove avverrà la consegna ufficiale delle targhe alla presenza della cittadinanza e delle istituzioni. La cerimonia rappresenterà la conclusione del Festival della virtù civica (www.festivalvirtucivica.it) che giunge alla terza edizione e che ruoterà intorno alle esperienze degli 8 finalisti, con alcuni incontri pubblici di approfondimento e poi mostre, proiezioni e eventi dal vivo.
I cittadini di Casale Monferrato e delle altre località nel Parco del Popotranno votare anche attraverso le urne collocate all’interno delle scuole, nelle biblioteche e in diversi locali pubblici della città.
I componenti della giuria preliminare per il 2019 sono:
Rosy Battaglia, redattrice civile e coordinatrice di Cittadini reattivi;
Paola Bolaffio, direttrice di Giornalisti nell’erba,
Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente;
Tessa Gelisio, giornalista e conduttrice di programmi tv sull’ambiente;
Roberto Giovannini, giornalista de La Stampa e coordinatore di Tuttogreen;
Toni Mira, caporedattore di Avvenire;
Pippo Onufrio, direttore di Greenpeace;
Paola Ramello, Amnesty international Italia;
Monica Triglia, giornalista già vicedirettrice di Donna Moderna.
Inoltre i rappresentanti delle associazioni (Afeva, Scout Agesci, Auser, Avis Casale, Club Alpino Italiano,Confraternita degli stolti, Equazione, Il Picchio, Monferrato Oltre, Legambiente, con Comune di Casale Monferrato e Parco fluviale del Po) che compongono il Comitato organizzatore e che hanno selezionato i nomi apprestandosi ora ad entrare nella fase conclusiva con il proprio sforzo di volontariato.
Lo scopo è quello di raccontare insieme, l’Italia su cui si può contare, quella che dona es’impegna senza pensare al proprio tornaconto, per sostenerne i processi d’innovazione sociale e
accelerare la riconversione alla sostenibilità sempre più urgente.