“Il taglio alla Pac di 370 milioni di euro all’anno rappresenterebbe un duro colpo al comparto agricolo e rischierebbe di mettere in ginocchio anche molte imprese della provincia di Frosinone che hanno sempre fatto affidamento sugli aiuti europei per andare avanti”. E’ questo il commento del presidente di Confagricoltura Frosinone Vincenzo del Greco Spezza che esprime preoccupazione per la decisione di Bruxelles di tagliare i fondi a favore dell’agricoltura italiana: “Come evidenziato dal Rapporto Svimez 2019 – sottolinea del Greco Spezza – i fondi per lo sviluppo rurale dell’attuale programmazione sono già largamente insufficienti a sostenere gli investimenti dell’agricoltura italiana e meridionale per questo diciamo NO al taglio di 370 milioni di euro l’anno di fondi europei all’agricoltura italiana a partire dal 2021, come proposto dalla Commissione Ue in base alle bozze di regolamenti transitori che sono sul tavolo di Parlamento e Consiglio per traghettare la Pac oltre il 2020”. Per il presidente di Confagricoltura Frosinone, questa decisione, potrebbe tagliare le gambe ai molti giovani che stanno riscoprendo l’agricoltura come settore di investimento: “Non vorremmo che i nostri ragazzi, molti dei quali ogni giorno si affacciano agli sportelli di Confagricoltura per avere informazioni sul settore agricolo, possano venire scoraggiati dalla mancanza di risorse che occorrono per cominciare una nuova attività imprenditoriale. È soprattutto a loro, a nostro avviso, che l’Europa deve guardare per garantire il futuro ad un settore strategico dell’economia”.
Bruxelles taglia i fondi a favore della PAC: Confagricoltura Frosinone esprime preoccupazione per il futuro del comparto agricolo
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