Sono bastati tre round da tre minuti l’uno a Matteo Rosi di Sgurgola, classe 1999, a portare a casa un risultato grandioso nel match contro il degno avversario Antonello Endiniani che si è tenuto nei giorni scorsi al palasport di Tecchiena di Alatri. Matteo, allenato da Peppino Bucciarelli del team Bucciarelli Boxe, ha combattuto – dominando l’incontro – per il livello Elite prima serie nella categoria 91 kg.
Lo sport praticato durante l’infanzia e l’adolescenza è talmente importante che può ridurre il rischio di contrarre alcune malattie in età adulta, come la demenza e il morbo di Parkinson. Questo il risultato di una ricerca condotta dalla Deakin University di Melbourne che ha dimostrato quanto praticare un’attività sportiva dai primi anni di vita sia determinante per prevenire un deficit cognitivo.
Lo sport, oltre a essere importante per lo sviluppo sano e armonioso del corpo, è fondamentale perché favorisce una crescita cognitiva, emotiva e sociale. In questo periodo della vita, così ricco di cambiamenti fisici e non, praticare attività sportiva rende più consapevoli della nuova identità corporea.
Inoltre, imparando l’importanza dell’impegno, del rispetto delle regole e della tolleranza, i giovani si misurano con le proprie capacità e con gli altri. Congratulazioni a Matteo per questo straordinario risultato e in bocca al lupo per il suo futuro sportivo!
Sgurgola. Matteo Rosi, classe 1999, giovane promessa del pugilato
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