Un’iniziativa densa di contributi da parte degli studenti quella che li ha visti protagonisti oggi a Villa Gasbarra, dove si è svolto l’evento ‘Violenza e sensualità un esile confine’, che ha tratto il titolo dall’opera di Domenico Cialone installata sul terrazzo della splendida struttura.
All’appuntamento, organizzato dall’Amministrazione comunale di Ferentino guidata dal sindaco, Antonio Pompeo, hanno presenziato, insieme al primo cittadino, Evelina Di Marco e Angelica Schietroma, rispettivamente assessore alla Pubblica Istruzione e a Cultura e Turismo, che hanno fortemente voluto questa occasione di riflessione con i giovani.
Due i momenti di incontro/confronto: quello che ha visto partecipi gli alunni di quarta e quinta elementare del I Istituto Comprensivo Rodari e le terze medie della Giorgi Fracco e, poi, gli studenti dell’Itis Don Morosini e dell’Ite del Martino Filetico.
Tutti hanno presentato numerosi lavori artistici e letterari legati al tema della violenza e della condizione femminile (poesie, disegni, pensieri e filmati a fumetti), prestando particolare attenzione agli interventi dei relatori, tra cui Vanessa Villani, ambasciatrice del Telefono Rosa che ha raccontato la sua personale e drammatica esperienza come vittima di violenza. L’artista Domenico Cialone, autore dell’opera che ha dato il titolo all’iniziativa e per la quale è stata scelta proprio Villa Gasbarra come location della giornata, ha illustrato altri suoi lavori legati al mondo femminile.
“L’interesse e l’attenzione mostrati dai ragazzi nei confronti di un argomento così delicato e drammaticamente attuale – è il commento del sindaco Pompeo – sono un’ulteriore testimonianza di come sia sempre più necessario diffondere tra i nostri giovani la cultura del rispetto dell’altro, insegnare loro il valore dei diritti e della libertà di ciascuno. Una bella iniziativa, quella di oggi, che ci ha permesso di affrontare un argomento difficile, come quello della violenza, sotto tanti punti di vista, con una ricchezza di spunti e riflessioni arrivati anche dai più piccoli”.
“Questa iniziativa è scaturita – sottolineano le due amministratrici Di Marco e Schietroma – dalla volontà di dare voce ai più giovani, che rappresentano il futuro e che devono essere guidati nella conoscenza di fenomeni drammatici come quelli legati alla violenza per contrastare stereotipi di genere, per scongiurare un’errata visione del ruolo di uomini e donne nella società. Abbiamo parlato dei tanti volti della violenza e scelto come concetto sintesi della giornata proprio quello espresso dall’artista Cialone con la sua opera: l’esile confine che intercorre tra violenza e sensualità. Vogliamo, infine, ringraziare Vanessa Villani per la sua testimonianza e le dirigenti scolastiche degli istituti, insieme ai docenti, che hanno mostrato grande sensibilità e partecipazione a questo appuntamento”.