Apertura delle porte delle due sedi nel prestigioso polo del Liceo “Dante Alighieri”, ieri, sabato 30 novembre 2019, perconsentire agli studenti di terza media e ai loro genitori di visitare i locali dell’Istituto e conoscerne l’ampia offerta formativa (sviluppata sulla settimana corta).
Nella mattinata il Liceo Scientifico e Linguistico di Fiuggi ha ospitato messe in scena in francese e spagnolo, conversazioni e giochi di ruolo in inglese, laboratori interattivi di pittura, lezioni filosofiche partecipate, proiezioni di power point e di video realizzati dagli studenti riguardo canonici temi di studio e parodie dei classici della letteratura, approcci alla genetica attraverso il trattamento dei capelli, indagini geostoriche sui nostri antenati Ernici … insomma, un’eccellente dimostrazione di come la didattica per competenze possa davvero catturare l’interesse e l’attenzione delle nuove generazioni.
L’ampio pubblico presente è rimasto stupito di fronte non solo alla bravura degli studenti, ma anche alle aule e ai laboratori di informatica, linguistico e di chimica-fisica modernamente attrezzati (tutti dotati di LIM o lavagna bianca luminosa con proiettore e di computer all’avanguardia); un punto di forza, questo, che contraddistingue il Liceo Alighieri, da anni impegnato nell’innovazione tecnologica e nella didattica laboratoriale, quella che più coinvolge i discenti in apprendimenti efficaci e “in situazione” e che mira al consolidamento delle competenze attraverso il learning by doing, reso possibile negli ultimi anni di crescita esponenziale dell’Alighieri da un massiccio investimento in dotazioni multimediali e in arredi 4.0.
Che all’Istituto non sia sfuggito in questi anni alcun canale di finanziamento europeo, nazionale e regionale per dotare gli studenti della strumentazione più sofisticata, lo si è potuto toccare con mano in uno dei momenti clou dell’open day nella sede di Anagni: alle ore 17:00 circa, infatti, si è qui tenuta l’inaugurazione di un nuovo spazio 4.0 di ca. 80 m2 con arredi flessibili, polifunzionali e modulari, tali da favorire il cooperative learning e l’apprendimento come co-costruzione partecipata degli alunni, lasciando sbalorditi i numerosi visitatori.
Anche ad Anagni, sia prima che dopo l’inaugurazione, si è assistito ad un programma di eventi estremamente ricco e articolato che ha coinvolto tutti gli indirizzi (classico, scientifico, scientifico opzione scienze applicate, liceo scientifico sezione sportiva; dal prossimo a.s., forse, il Liceo Musicale, richiesto anche per la sede di Fiuggi): esperimenti scientifici, laboratori umanistico-letterari e di dizione, divertenti performances in inglese e persino in latino e greco; e poi laboratori di informatica, giocose rappresentazioni teatrali, esibizioni coreutiche, ginniche e sportive, realizzazioni e discussioni di opere d’arte, videoproiezioni di lavori realizzati nell’ambito della didattica ordinaria e di progetti regionali e nazionali su temi di stretta attualità.
L’open day ha ampiamente dimostrato che la nuova configurazione degli indirizzi del “Dante Alighieri”, fondata sia sul potenziamento delle lingue straniere (ben tre lingue, con connesse certificazioni) e della metodologia CLIL (insegnamento in lingua inglese di discipline non linguistiche), sia sulla didattica laboratoriale e sull’internazionalizzazione (Erasmus Plus, PON FSE), ha portato l’Istituto ad una sensibile crescita culturale e numerica confermandolo fra i primi del territorio provinciale. Lo dimostra il recente lodevole riconoscimento nelle classifiche 2019/20 di Eduscopio della Fondazione Agnelli (che hanno posto in testa nella provincia il Liceo classico dell’Istituto, con indice FGA di 65,72), nonché il notevole aumento della percentuale di successo formativo degli alunni nell’ultimo triennio, con abbattimento del tasso di dispersione scolastica e cospicua riduzione dei debiti formativi degli studenti, grazie ad una didattica personalizzata calibrata sulle intelligenze multiple degli alunni e a misura anche dei ragazzi con bisogni educativi speciali, in aumento nell’Istituto a dispetto di un pregiudizio che per molto tempo li ha tenuti lontani dagli indirizzi classico e scientifico.