Nella serata del 5 dicembre 2019, in località Frignano (CE), il personale della Polizia Stradale di Frosinone ha proceduto all’arresto di tre cittadini di origine albanese per i reati di furto aggravato in abitazione, porto abusivo di arma comune da sparo e resistenza a pubblico ufficiale. Un quarto soggetto è riuscito a sottrarsi all’arresto, dandosi alla fuga al momento dell’intervento degli operatori e sono in corso le attività necessarie per la sua identificazione.
Una complessa indagine nata da un normale controllo, effettuato da una pattuglia lungo la tratta autostradale di competenza della A/1, che ha portato gli investigatori a questo risultato. Una pattuglia della Sottosezione di Cassino, infatti, nel mese di settembre aveva intimato l’alt ad un veicolo i cui occupanti, subito dopo aver accostato a bordo della carreggiata, si davano a precipitosa fuga a piedi, dileguandosi aiutati dall’oscurità.
Da questo episodio sono iniziati una serie di accertamenti, svolti sia con modalità investigative classiche che con l’aiuto della tecnologia, che, attraverso una serie di riscontri, hanno permesso di ricondurre tutta una serie di furti avvenuti nella provincia di Frosinone proprio ai soggetti che avevano abbandonato l’auto in autostrada. Per mesi gli agenti della Polizia Stradale hanno cercato di ricostruire i possibili itinerari percorsi dai malfattori fino ad arrivare a questo paese in provincia di Caserta, considerato la loro base operativa.
Gli agenti hanno organizzato un appostamento lungo gli itinerari solitamente percorsi dagli indagati durante il rientro dai luoghi in cui venivano eseguiti i furti in abitazione, e nella tarda serata sono riusciti a fermare l’auto. Il conducente tentava una disperata fuga speronando una delle auto di servizio e, fallito il tentativo, ingaggiava insieme ai complici una colluttazione con gli operatori, che riuscivano a trarre in arresto tre dei soggetti, mentre un quarto riusciva a dileguarsi.
All’interno dell’autovettura è stata rinvenuta una busta contenente una cospicua refurtiva consistente in numerosi oggetti d’oro e preziosi, dal valore stimato di circa 20.000 euro, oltre che diversi capi di abbigliamento firmati, sottratti nelle ore immediatamente precedenti in alcune abitazioni della provincia di Napoli e Caserta e subito restituiti, previo riconoscimento, ai proprietari, contestualmente alla redazione del verbale di denuncia.
I malviventi prima di essere fermati, avevano effettuato una sosta presso un cavalcavia, ed avevano abbandonato un sacco, occultandolo tra la vegetazione. All’interno dello stesso sono stati trovati diversi oggetti atti allo scasso (cacciaviti, pinze, chiavi inglesi, mazza da 5 kg, un compressore ed un piede di porco) e una pistola semiautomatica Bernardelli mod. 60, cal. 7,65, provvista di caricatore con 7 cartucce, risultata rubata nel mese di novembre in una abitazione in provincia di Caserta.
Gli arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Napoli come disposto dall’A.G. competente.