“Secondo i dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze, relativi ai pagamenti della Pubblica Amministrazione – ha dichiarato l’assessore al bilancio e alle finanze del Comune di Frosinone, Riccardo Mastrangeli – il Comune di Frosinone risulta essere, tra gli enti della provincia, il più preciso nei pagamenti, con la percentuale maggiore di smaltimento delle fatture (primo indicatore previsto dalla legge), che raggiunge quasi il 71%, mentre la media degli altri enti locali non supera la percentuale del 40%. Tra gli altri indicatori, appare il tempo medio di pagamento ponderato (68 giorni), mentre il numero di giorni intercorrenti tra la data di scadenza della fattura e la data di pagamento è pari a 27. I dati sui pagamenti della PA sono stati elaborati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze anche sulla base dei provvedimenti sanzionatori introdotti dalla legge di bilancio 2019, che avrebbero portato i comuni ritardatari dei pagamenti ad accantonare risorse ulteriori in bilancio (fondo debiti commerciali) – ha proseguito Mastrangeli – Si ricorda come le nuove disposizioni della legge di bilancio 2020 abbiano previsto uno slittamento di un anno per l’applicazione delle sanzioni. Le disposizioni legislative, pur sempre in vigore, misurano in ogni caso la performance degli enti locali sulla base di due indicatori: il primo è rappresentato dalla diminuzione dello stock del debito (ossia pagare il più possibile) ed il secondo, soddisfatto il primo, misura la velocità dei pagamenti. Con l’introduzione dell’infrastruttura informatica SIOPE+, i dati delle fatture ricevute dagli enti locali sono censiti anche dal Ministero dell’Economia il quale, in questo modo, può stabilire in modo oggettivo i tempi intercorrenti tra data di ricezione della fattura e data di pagamento della stessa. I dati riportati dal Ministero, dunque – ha concluso l’assessore Mastrangeli – certificano l’impegno dell’amministrazione Ottaviani nel continuare a mantenere fede ai propri impegni con le imprese, i professionisti e i fornitori, ossia quei soggetti che, quotidianamente, con il proprio lavoro, sostengono il tessuto economico del Paese e del territorio. Questo risultato è ancor più importante se si pensa al fatto che, da quando si è insediata l’amministrazione Ottaviani, l’Ente di piazza VI dicembre si è sobbarcato di un oneroso piano di rientro dal debito dei decenni precedenti, pari a circa 50 milioni di euro, senza contare i sensibili tagli operati sulle casse da Regione e Governo centrale. Siamo certi che, proseguendo nel percorso virtuoso già intrapreso – mediante un enorme lavoro di squadra per centrare l’obiettivo del risanamento, razionalizzando le spese e gli investimenti – il nostro capoluogo possa raggiungere traguardi ancora più ambiziosi, continuando a garantire l’alta qualità dei servizi e mettendo in atto tutti gli accorgimenti normativi che possano venire incontro alle esigenze dei cittadini di Frosinone e di tutte le categorie produttive”.
Comune di Frosinone tra i migliori enti pagatori della Pubblica Amministrazione
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