Uno straordinario viaggio tra le suggestive, a volte pure inquietanti, rappresentazioni zoomorfe che popolano le facciate e le chiese della città di Anagni che, tra il XII e il XIV secolo, visse una fase di straordinario splendore divenendo – tra l’altro – sede pontificia: a raccontarlo, nel libro “Il bestiario della cattedrale di Anagni. Un viaggio alla scoperta del simbolismo medievale”, è Lorenzo Proscio, giovane ed appassionato studioso che ha dedicato gran parte dei suoi studi alla storia medievale della sua città natale – Anagni, appunto – e che, con questo libro, ha compiutamente realizzato una prima, attenta analisi delle decorazioni zoomorfe della Cattedrale di santa Maria Annunziata, del Palazzo papale e della facciata della Collegiata di Sant’Andrea. Il volume – acquistabile online, su Amazon, o presso la biglietteria del Museo della Cattedrale di Anagni, in orario d’ufficio – è stato presentato dallo stesso autore lo scorso sabato nell’aula magna dell’Istituto “Bonifacio VIII”, in piazza san Giovanni di Anagni; a sedere accanto a Lorenzo, la prof.ssa Anna Marsili, presidente della Fondazione “Bonifacio VIII”; il prof. Francesco Arganelli, dirigente scolastico; il dott. Carlo Marino, assessore alla Cultura del Comune di Anagni.
L’evento di sabato scorso, partecipatissimo, è stato il primo del ciclo di incontri previsti dall’iniziativa denominata “Incontro con l’autore”, organizzata proprio dall’Istituto “Bonifacio VIII” di Anagni. Il prossimo incontro si terrà sabato 18 gennaio: in quest’occasione verrà presentato il libro “Santa Sede e Stati Uniti – 1932/1939” di Cristina Rossi, docente di Filosofia, Storia e Geography.
“Siamo orgogliosi dei nostri giovani e valenti insegnanti – ha spiegato la prof.ssa Anna Marsili ad anagnia.com – e abbiamo deciso di far conoscere le loro opere letterarie ad un pubblico più vasto. Il libro della prof.ssa Rossi descrive le relazioni tra la Santa Sede e gli Stati Uniti in un periodo storico difficile che precede la seconda guerra mondiale e dopo un settantennio di gelo diplomatico. Grazie alla documentazione degli archivi vaticani è stato possibile ricostruire i rapporti tra il Presidente Roosevelt e il cardinale Eugenio Pacelli, poi Pio XII. Descrivere le relazioni internazionali significa dar voce oggi alle vicende, ai pensieri, talvolta ai sentimenti di una comunità internazionale che per essere globale ha l’ambizione di esprimere valori universali muovendosi tra cooperazione e conflittualità investendo tutti gli aspetti di una società composita: popoli ed individui in continua trasformazione. Per tentare di comprendere e costruire il futuro occorre disporre di un ampio spettro di analisi, di riflessioni, di narrazione: dalla politica al diritto, dall’economia alla geopolitica, dalla sociologia alla cultura. Tutto si interseca nella vita internazionale tra Stati e Organizzazioni Internazionali. Il libro – conclude la prof.ssa Anna Marsili – invita il lettore a rendere sempre più ricco il proprio bagaglio culturale a livello internazionale affinchè possa svilupparsi la consapevolezza che l’avvenire di ciascuno è determinato dalla conoscenza di realtà diverse e che la pace nasca dall’accettazione della diversità culturale tra popoli”.