600 euro: a tanto ammonta la sanzione amministrativa comminata al 41enne fiuggino che nei giorni scorsi lungo la Strada Anticolana aveva imbrattato l’area abbandonando diversi tipi di rifiuti domestici ed urbani. Ad elevare la multa sono stati i Carabinieri della locale stazione coordinata dal mar. Raffaele De Somma. Il rinvenimento dei rifiuti è stato effettuato al km 17.200, in corrispondenza del Golf Club Fiuggi. L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, è già censito per reati inerenti agli stupefacenti, furto, frode informatica, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché avvisato orale. I militari sono riusciti ad inchiodarlo poiché tra i rifiuti che aveva gettato c’erano anche una copiosa documentazione bancaria intestata a suo nome. Ad occuparsi della rimozione dei rifiuti sarà ora una ditta specializzata incaricata dal Comune, con conseguente esborso di denaro pubblico.
“Salutiamo con estremo piacere l’operazione del comando stazione dei Carabinieri di Fiuggi, agli ordini del maresciallo Raffaele De Somma, che ha portato alla luce il responsabile di uno scarico di rifiuti abbandonati”.
Il sindaco Alioska Baccarini e il consigliere delegato all’ambiente Marco Paris, in una nota congiunta, proseguono: “L’ambiente, la tutela e la salvaguardia del nostro territorio sono una priorità di questa amministrazione, considerato che Fiuggi ha una conformazione molto particolare e unica. Il problema dei rifiuti abbandonati, sempre mal gestito dalle amministrazioni comunali che si sono succedute negli anni, può essere contrastata con delle azioni mirate di prevenzione e repressione dei reati ambientali, come la recente operazione dei Carabinieri di Fiuggi ha dimostrato. Raccogliere elementi di colpevolezza a seguito di un’ispezione del rifiuto può certamente rappresentare un elemento in più nella lotta a questo tipo di reato davvero spiacevole, che inquina il nostro ambiente e quello dei nostri figli. Ringraziamo altresì le forze dell’ordine, le Guardie Forestali, la Polizia Locale e tutti coloro che sono in prima linea nella lotta all’abbandono dei rifiuti, perché scoprire gli autori dei reati ambientali ci consente anche di risalire ad eventuali evasori della tassa sui rifiuti solidi urbani, evitando che siano i cittadini onesti a pagare sempre il prezzo più alto. Non ci saranno sconti a chi inquina – hanno concluso i due amministratori – e utilizzeremo ogni mezzo a nostra disposizione per raggiungere questo obiettivo di civiltà”.