Presenti i Direttori degli Ospedali frusinati, i Direttori dei Distretti sanitari, i Direttori dei Pronto Soccorso e dell’UOC di Malattie Infettive, il Direttore del Dipartimento di Emergenza, il Direttore della UOC Assistenza Infermieristica con i Coordinatori Infermieristici dei Pronto Soccorso, la “task force” – presieduta dal Direttore Sanitario Aziendale, Dr. Patrizia Magrini – ha condiviso e contestualizzato alle realtà locali le indicazioni operative già diffuse da Ministero e Regione Lazio per la gestione di eventuali casi sospetti dell’infezione epidemica in Cina.
Come le massime Autorità Sanitarie (non solo italiane e regionali) spiegano da giorni, non vi è nessun allarme, ma un alto grado di attenzione e la predisposizione di quanto necessario a gestire eventuali casi sospetti, ad oggi di evenienza remota, dal momento che non vi sono stati casi sul territorio nazionale e che il cordone di sorveglianza organizzato negli aeroporti garantisce l’individuazione tempestiva di eventuali accessi nel nostro Paese.
E’ importante piuttosto, considerato che siamo nel periodo di massimo picco dell’influenza stagionale, non andare al Pronto Soccorso – deputato alle priorità di emergenze/urgenze – in caso di febbre con comuni sintomi influenzali, che possono essere adeguatamente gestiti a domicilio o nei punti di intervento sanitario presenti sul nostro territorio.
I cittadini devono anche sapere che dal Ministero della Salute, dall’Istituto Spallanzani e dalla Regione Lazio la situazione è seguita con la massima attenzione e tempestività, e che in modo coordinato e integrato – dai Direttori di Distretto, collegati con i Medici di Medicina Generale, ai Pronto Soccorso degli ospedali – tutta la ASL è attivata per fornire ogni tipologia di assistenza e la continua sorveglianza della situazione in rapporto allo sviluppo dell’epidemia internazionale.