Una svastica disegnata su una lavagna, un coltello piantato a terra, altri piantati sulle cattedre e diversi danni alla struttura: pesa come un macigno sull’intera comunità cittadina l’incursione notturna avvenuta nella notte tra lunedì e martedì nella sede distaccata dell’Istituto Alberghiero di Paliano per mano di ignoti. Nel raid vandalico, come spiega anche l’assessore comunale Eleonora Campoli, sono state rubate diverse attrezzature, tagliati i fili e dismessi gli elettrodomestici del laboratorio di cucina. Inoltre, i malviventi hanno anche tentato di incendiare una porta; “sono sconvolta e incredula. Spero davvero che gli autori di tali atti vengano rintracciati e puniti”, spiega Eleonora Campoli. E, riferendosi alla svastica disegnata sulla lavagna, aggiunge: “questo episodio mi rende ancora più determinata nel portare avanti come istituzione tutte le azioni di sensibilizzazione e divulgazione del messaggio antirazzista. Non ultima la mia richiesta di ieri di riconoscere la cittadinanza onoraria nel comune di Paliano alla Senatrice Liliana Segre, superstite dell’Olocausto e testimone attiva della Shoah italiana. Dobbiamo tornare e lavorare senza sosta e ancor di più dentro e fuori le scuole, nella Società,perché questo è stato e nn dovrà più accadere”.
Sull’episodio è intervenuto anche il sindaco Domenico Alfieri che, ad anagnia.com, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “la nostra è una comunità ospitale e democratica, e non tollera questo tipo di provocazioni, inaccettabili e violente, tanto più oggi, all’indomani di una giornata dedicata al ricordo del più infame lascito dei regimi nazifascisti, i campi di concentramento. Nel manifestare la mia personale solidarietà alla direzione scolastica del prestigioso Istituto, auspico la ferma reazione della comunità civile e delle forze di Polizia”.
Di seguito la nota stampa ufficiale inviata a questa redazione dal Comune di Paliano:
PALIANO, VANDALI ALL’ALBERGHIERO: LA CONDANNA DEL SINDACO ALFIERI
Nella notte del 27 gennaio, alcuni ignoti si sono introdotti nella sede palianese dell’Istituto Alberghiero con l’intento di rubare le attrezzature presenti e vandalizzare la struttura, lasciando l’infamia di una svastica imbrattata su una lavagna e un coltello piantato a terra.
Dura la presa di posizione del primo cittadino di Paliano, Domenico Alfieri, che ha condannato senza mezzi termini l’episodio, scoperto proprio all’indomani del “Giorno della Memoria”: «Ciò che è accaduto questa notte nella sede dell’Istituto Alberghiero è semplicemente ignobile. La svastica è il simbolo di un passato doloroso che è stato combattuto e vinto e per il quale non c’è più spazio nel nostro presente. Dietro questo gesto c’è solo una grande ignoranza e vigliaccheria, a cui noi rispondiamo con lo studio, la cultura, il dialogo e la difesa delle conquiste della democrazia. Invito l’autore o gli autori a studiare, a perdersi nei libri e a trovare la verità, che è una sola: bisogna avere memoria di ciò che è accaduto, affinché le tragedie passate non accadano mai più. Condanniamo questi mascalzoni che si sono resi responsabili di un atto vile e spregevole e affermarmiamo con forza che Paliano è storicamente ben altro: antifascista, antirazzista, accogliente e democratica! Paliano e i palianesi sono questo!».