Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Facebook Instagram
    Anagnia
    • In evidenza
    • Home
    • Anagni
    • Roma e Provincia
    • Frosinone e Provincia
    • Cronaca
    • Politica
    • Cultura
    • Sport
    • Primo piano
    Anagnia
    Home » L’inquinamento da polveri sottili della Valle del Sacco: alcune riflessioni
    Frosinone e Provincia In evidenza

    L’inquinamento da polveri sottili della Valle del Sacco: alcune riflessioni

    31 Gennaio 20205 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    la Valle del Sacco vista dai monti Lepini
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    L’invasione delle Polveri Sottili
    Come ogni inverno, è arrivata la stagione secca in cui scarseggiano pioggia e vento, provvidenza naturale per spazzare l’aria della Valle del Sacco e tornano i divieti alla circolazione di auto ritenute più inquinanti. A Roma la Raggi è riuscita perfino a fermare le moderne diesel euro 6, auto in assoluto le meno inquinanti, perfino a detta di qualcuno meno inquinanti, nel senso tecnico relativo, delle auto elettriche.

    Fermare le auto serve a poco
    Le polveri fini “vivono” in media 7-10 giorni, ma nella massa polverosa vi sono anche particelle che si sono sviluppate molte settimane prima.
    Le polveri che vengono rilevate oggi sono quelle accumulate nelle ultime settimane.
    Le polveri sono sviluppate anche dai veicoli, ma non solamente.
    Le polveri sviluppate dal traffico sono sviluppate da tutti i veicoli, non solamente dalle automobili.
    Bloccare le vetture in una giornata festiva a poco traffico ha un effetto benefico, ovviamente, ma quasi irrilevante.

    Vero è che lo smog fa male
    L’inquinamento dell’aria nuoce alla salute di chi lo respira ed è un danno all’ambiente, e quindi va ridotto. Tuttavia quando leggiamo il numero di morti o di malattie che l’inquinamento produce in un territorio prescelto (in Italia, a Torino, a Milano, nella pianura padana e così via) è bene ricordare che sono stime presuntive basate sul principio di correlazione. L’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) ha deciso gli standard per calcolare queste stime; a ogni livello di polveri e di altri inquinanti fanno corrispondere una stima di effetti sanitari possibili.
    In realtà gli effetti dell’inquinamento sulla salute sono così ridotti da non essere valutabili in maniera univoca.

    Lo smog è in calo da anni
    Non è vero che quest’anno l’aria è diventata irrespirabile. Da decenni l’inquinamento delle grandi città cala.
    Oggi l’aria è meno inquinata di cinque anni fa, quando l’aria era meno inquinata di 10 anni fa, quando l’aria era meno inquinata di 15 anni fa.
    Negli anni ’70 a Milano, Padova, Torino, Brescia ed anche Frosinone l’inquinamento dell’aria era tre, quattro e più volte maggiore di oggi. Solo che non veniva registrato ne percepito come un pericolo reale, ma quasi come un elemento non gestibile, ineluttabile.

    Che cosa fa calare lo smog
    I riscaldamenti a carbone sono scomparsi, e quelli a gasolio sono stati sostituiti in gran parte da metano o gpl.
    Le fabbriche che non si sono trasferite in altri Paesi sono rimaste veramente poche.

    L’inquinamento scende perché cambiano le tecnologie, con esse i mezzi per produrre, e con essi la società.

    LA VALLE DEL SACCO

    La Valle del Sacco sconta sicuramente la presenza massiccia di attività industriali, di attività agricole, di una autostrada densamente percorsa, di centri logistici sempre più invasivi, di una TAV e di una ferrovia tradizionale che tagliano in due la Valle, esattamente al centro.

    L’orografia della nostra Area si presenta come un imbuto che aspira le polveri e lo smog da Roma e le trasporta fino a Frosinone ed oltre. Non a caso che Anagni, nonostante l’alta concentrazione di attività industriali, l’altissima concentrazione di attività logistiche, l’alta densità di attività agricole, sia la zona meno inquinata dalle polveri sottili. Quando gli sforamenti a Frosinone, Ceccano ecc. nel mese di gennaio 2020 sono stati circa 30 , ad Anagni non si sono mai verificati e la media giornaliera di Anagni ha misura equivalente a piccoli paesi interni e distanti dalla Valle del Sacco come Fontechiari.

    Questo cosa significa?

    A mio avviso la Valle funziona da aspiratore delle polveri che partono dal traffico enorme di Roma, attraversano Colleferro ed Anagni e si infrangono nei centri abitati di Frosinone e Ceccano che sono al centro perfetto della Valle. Sono gli scienziati che affermano che le polveri viaggiano in atmosfera e si depositano a tanta distanza. Del resto quante volte la sabbia del Sahara si deposita sulle nostre automobili viaggiando per migliaia di chilometri!

    Quindi ben vengano tutte le azioni per limitare la circolazione delle automobili, per diminuire l’uso delle biomasse, per limitare le combustioni accidentali e non, ma non illudiamoci di risolvere il problema. E’ come abitare sotto il Vesuvio o peggio ancora sotto l’Etna, qualcuno ha mai pensato di spegnere i vulcani in attività?

    Qualche tempo fa, per scherzare ma non più di tanto, avevo suggerito in una intervista televisiva di creare un tunnel o spianare parte dei Monti Lepini partendo da Giuliano di Roma fino a Priverno ed oltre per creare una aspirazione marina naturale e trasferire un po’ delle nostre polveri sottili a Terracina e Latina. Ma sarebbe un’opera di bonifica colossale che solo in altri tempi ed altri personaggi avrebbero potuto fare…

    Dovremmo cercare le prove di quanto da me supposto con un progetto di ricerca mirato ; sarebbe un investimento che potrebbe indurci a proporre una class action contro Roma e quantomeno riuscire ad ottenere un giusto risarcimento. E’ tutto colpa della Raggi non c’ è niente da fare.

    articolo a cura di Gerardo Magale

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email

    Related Posts

    Lamaland Cosplay and Games 2025 incanta Anagni: un’esplosione di creatività e passione nel cuore della città

    11 Maggio 2025

    Spari nella notte al Casermone di Frosinone: panico tra i residenti

    11 Maggio 2025

    Ceccano, sequestrata una discarica abusiva: stoccati illecitamente rifiuti pericolosi

    10 Maggio 2025

    anagnia.com è una testata giornalistica registrata al tribunale di Frosinone, autorizzazione n. 2394/17.
    direttore responsabile: dott. Ivan Quiselli.
    Tutti i diritti sono riservati: per ogni utilizzo dei media e dei contenuti presenti sulla piattaforma anagnia.com
    è richiesta esplicita documentazione scritta da parte della redazione.
    “Anagnia” è un marchio registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico,
    num. registrazione: 302017000014044 del 9 febbraio 2017.
    Per contatti: redazione@anagnia.com

    Facebook Instagram
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • Linea Editoriale
    • Codice etico di condotta
    © 2025 Anagnia.

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Gestisci Consenso Cookie
    Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Visualizza le preferenze
    {title} {title} {title}