Centinaia e centinaia di persone sono accorse a piazza Trento e Trieste per ammirare il suggestivo spettacolo dei cosiddetti capannoni allestiti per la festa delle Stuzze: strutture in legno, di varie forme e dimensioni (bellissime le rappresentazioni del Comune, della statua della Madonnina e della nuova bottiglia di acqua Fiuggi in Tetrapak), che consumandosi all’ardere del fuoco hanno illuminato la piazza principale del paese. Come da tradizione che risale al 1298.
La collegiata di San Pietro, che ha ospitato l’effigie del Santo patrono, era colma fino all’orlo. Fedeli, autorità (presenti tutte le forze dell’ordine con i relativi comandanti), cittadini, visitatori dei paesi limitrofi e anche una comitiva di cittadini provenienti dalla Russia, insieme al sindaco Baccarini e al resto dell’amministrazione comunale, hanno accompagnato la statua del Santo lungo le vie del centro storico. Un borgo che agli occhi dei fedeli è apparso pulito e ordinato: “vedere finalmente via Cesare Battisti tornare al suo splendore – ha spiegato il sindaco Baccarini – ci sprona a continuare sulla strada che abbiamo intrapreso, quella della massima attenzione verso la nostra Città”.
Don Raffaele, accompagnato dai componenti della Confraternita della Immacolata Concezione, ha provveduto alla benedizione delle Stuzze poste al centro della piazza. Una festa sentita e partecipata, animata dalla musica della banda musicale Città di Fiuggi, dallo spettacolo delle Fiamme Danzanti e dai numerosi stand di intrattenimento lungo via Ernesto Besso. La festa del patrono ha mostrato anche il volto della storia e della cultura di Fiuggi, con il bravissimo Giancarlo Pavat che ha guidato i cittadini lungo un percorso nel cuore del borgo antico alla riscoperta delle bellezze locali.
Oggi, 3 Febbraio, cala il sipario sulla festa patronale, con la Santa messa presso la chiesa di San Biagio e la distribuzione dell’olio benedetto ai fedeli. Il sindaco Baccarini, gli assessori e i consiglieri comunali hanno tenuto a ringraziare tutti coloro che hanno permesso lo svolgimento dei festeggiamenti patronali: “Un grazie di cuore alla nostra Confraternita, a don Raffaele, ai volontari della Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco, ai nostri Vigili urbani, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Un grazie di cuore a chi, in totale anonimato (compresi i ragazzi della curva Gasperone Atletico Terme Fiuggi e coloro che hanno realizzato i bellissimi capannoni – in particolare i ragazzi delle nostre scuole), continua a mantenere viva la nostra storia e la nostra tradizione”.