Da “1984” di George Orwell a “Il cacciatore di aquiloni” dello scrittore statunitense di origine afgana Khaled Hosseini; da “Io non ho paura” di Nicolò Ammanniti al capolavoro di Luigi Pirandello “Il fu Mattia Pascal“, pubblicato per la prima volta nel lontano 1904. Sono solo alcuni dei titoli delle grandi opere della grande Letteratura mondiale scelti dall’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Piglio per la realizzazione di quella che è già stata ribattezzata “la scalinata letteraria” ultimata ieri – mercoledì 5 febbraio – con l’auspicio, si legge in una nota inviata a questa redazione, che possa accompagnare i nostri studenti nelle aule scolastiche così come nel percorso di crescita personale e culturale”. Si tratta della scala principale dell’Istituto Comprensivo “O. Bottini”; tra gli ultimi baluardi a difesa della appartenenza alla comunità umana, grazie al quale tutti gli uomini entrano in comunicazione e possono sentirsi, in qualche modo, solidali, la Letteratura svolge – ancora oggi – una importante funzione educativa delle giovani menti. Una iniziativa davvero encomiabile, quella del Comune di Piglio, cui va il plauso incondizionato dell’interà comunità paesana.
La Letteratura: uno degli ultimi baluardi a difesa della appartenenza alla comunità umana; il Comune di Piglio inaugura “La scalinata letteraria” per accompagnare gli studenti nelle aule scolastiche così come nel percorso di crescita personale e culturale
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