Bullismo e cyberbullismo sono fenomeni in aumento e in continua trasformazione: svariate le forme che possono assumere, gli strumenti attraverso cui vengono messi in atto e i contesti reali e virtuali che ne definiscono il contorno. La scuola gioca un ruolo fondamentale soprattutto attraverso la sua proposta formativa rivolta ai giovani per conoscere, prevenire e contrastare tali fenomeni. E’ a tale scopo, e a degna conclusione della “Settimana della Gentilezza”, che si è svolta oggi ad Anagni e a Sgurgola il flash-mob organizzato dall’Istituto Comprensivo Secondo Anagni per dire “no” al bullismo e al cyberbullismo. L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito della rosa dei momenti informativi ma soprattutto attività laboratoriali ed esperienziali organizzati dall’istituto e finalizzati a sollecitare negli studenti ulteriori occasioni di riflessione e approfondimento a tema, ha coinvolto centinaia di studenti e i loro genitori. Ad Anagni, partiti da porta Cerere, i giovanissimi studenti e i loro insegnanti hanno fatto tappa prima a piazza Cavour poi a piazza Innocenzo III, mentre quelli di Sgurgola hanno manifestato in piazza Arringo, alla presenza anche dei loro genitori. Un taglio diverso, quello che l’istituto diretto dalla dott.ssa Daniela Germano, ha voluto dare all’iniziativa, mettendo al centro le esperienze vissute dai ragazzi, per parlare dell’importanza delle relazioni sociali e di come contrastare efficacemente e con consapevolezza il fenomeno del bullismo. All’evento hanno partecipato anche Daniele Natalia e Antonio Corsi, rispettivamente sindaci di Anagni e Sgurgola, i quali nel loro intervento hanno sottolineato l’importanza di tenere accesa l’attenzione su tematiche attuali e delicate come quella del contrasto al bullismo, offrendo a studenti, genitori ed insegnanti il giusto sostegno e spazi adeguati di supporto alla problematica.