Dai vestiti all’acqua, passando per la carta: uno sforzo a 360 gradi per rendere ecosostenibile la prima edizione della Bologna Marathon che si correrà il prossimo primo marzo nel capoluogo emiliano e che prevede la presenza di oltre 3700 partecipanti provenienti da tutta Italia. Finalità del progetto è ridurre l’impatto ambientale della Maratona, diminuire l’emissione di anidride carbonica, e incrementare i benefici socio-culturali ed economici dell’evento, attraverso una serie di azioni che vanno dai trasporti, alla raccolta differenziata, all’eliminazione di materiali inquinanti, all’utilizzo di materiali sostenibili, all’economia circolare. A fare la parte del leone ci saranno i 70mila contenitori di Acqua Fiuggi che serviranno a dissetare partecipanti e volontari nel formato individuale da 33cl e nel nuovo packaging ecologico in tetrapak che protegge il prodotto e che presta attenzione alla sostenibilità ambientale.
La nuova confezione di Acqua Fiuggi – presentata solo poche settimane fa – è fatta prevalentemente di carta, una materia prima riciclabile, a basso impatto ambientale e con ridotte emissioni di CO2: la carta è certificata FSC, che diffonde e promuove la gestione forestale responsabile, e la plastica di cui è composto il tappo ed alcuni strati interni del prodotto, è di origine vegetale, perché derivante dalla canna da zucchero, ugualmente riciclabile. Le etichette FSC possono essere utilizzate esclusivamente da aziende certificate su prodotti certificati, e forniscono la garanzia che il prodotto che si sta acquistando è realizzato, appunto, in legno o carta da fonti responsabili.
Dai vestiti all’acqua: la Bologna Marathon è ecosostenibile. 70mila contenitori di Acqua Fiuggi nel formato tetrapak serviranno a dissetare partecipanti e volontari
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