“Un gesto inqualificabile che colpisce al cuore di Fiuggi e quella memoria storica che stiamo cercando di restituire ai cittadini”; commenta così il vicesindaco e assessore con delega al centro storico, alla cultura e alla Polizia locale, Marina Tucciarelli i gravissimi atti vandalici compiuti la scorsa notte da ignoti nel cuore del centro storico della città termale. Durante raid, sul quale ora indagano gli agenti agli ordini della dottoressa Maria Assunta Trinti, comandante della Polizia Locale di Fiuggi, è stata completamente distrutta la lapide in marmo che soltanto pochi mesi addietro fu installata alla memoria del primo sindaco di Fiuggi Verghetti.
“Invece di impiegare tempo e fatica a reperire il sasso con cui hanno distrutto lapide, avessero invece letto un libro dedicato a questo grande personaggio, oggi non staremmo a parlare di atto di inciviltà”.
Tutta l’amministrazione comunale targata FiuggInsieme e il coordinamento della Obiettivo Fiuggi condannano l’atto vandalico al centro storico, spiegando “che queste azioni colpiscono ogni singolo cittadino di Fiuggi”.
Inoltre sono stati danneggiati un tombino per la raccolta dell’acqua, i secchioni per la raccolta dei rifiuti e altri beni dell’arredamento urbano cittadino.
Unanime condanna anche dai partiti del centrodestra cittadino: Forza Italia, Fratelli d’Italia e dalla Lega di Salvini. Proprio quest’ultima ha rimarcato “l’esigenza di avere più occhi elettronici a disposizione, ringraziando altresì le forze dell’ordine presenti sul territorio per l’ottimo lavoro svolto quotidianamente”. “I cittadini di Fiuggi non meritano di assistere a questo spettacolo indecoroso – aggiunge Quirino De Santis – è nostro dovere ristabilire – specie tra le nuove generazioni – quel senso civico che oggi, in alcuni casi, è completamente assente”. Anche Fratelli d’Italia e Forza Italia – condannando il raid vandalico – sottolineando con forza “l’esigenza di compiere qualsiasi sforzo utile che possa ridurre questo fenomeno del vandalismo presente in tutte le città d’Italia, dai piccoli ai grandi Comuni”.