A seguito dell’entrata in vigore del D.P.C.M. del 9 marzo u.s., relativo alle nuove misure per il contenimento ed il contrasto del diffondersi del virus COVID – 19 sull’intero territorio nazionale, continuano da parte dei militari dell’Arma, su direttiva del Comando Provinciale, i controlli in tutto il territorio di competenza. In tal senso, dopo la denuncia nell’ultima settimana di ben 100 persone, tra i quali 7 gestori di esercizi commerciali, si è procedutonella giornata di ieria deferire in stato di libertà,per “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità in relazione al D.P.C.M. 09.03.2020 – COVID 19” ulteriori 36 persone, in particolare :
- in Acuto:
- i militari della locale Stazione deferivano quattro persone, un 49enne ed una 45enne della provincia di Roma, un 49enne di Ceccano ed un 57enne di Veroli, i quali nonostante le prescrizioni imposte dal DPCM, venivano sorpresi a bordo delle rispettive autovetture nel centro abitato, senza poter fornire giustificazioni e/o dimostrare comprovate esigenze circa la loro presenza sul posto;
- in Ferentino:
- i militari della locale Stazione, deferivano in stato di libertà un 35enne ed un 23enne, entrambi di Anagni e censiti per reati sugli stupefacenti, i quali venivano controllati mentre viaggiavano a bordo dell’auto di proprietà del 23enne, inottemperanti al predetto Decreto, in quanto senza poter fornire alcuna valida giustificazione;
- in Cassino:
- i militari della Sezione Radiomobile della locale Compagnia, nel corso dei predisposti servizi in merito al rispetto del citato D.P.C.M. identificavano due coniugi, un 36enne ed una 30enne della provincia di Caserta, mentre camminavano senza alcuna valida motivazione nel centro cittadino. Difatti, a seguito di richiesta degli operanti, rispondevano di essersi recati in Cassino per pranzare unitamente ad un amico, cosa poi rivelatasi non veritiera;
- gli stessi operanti controllavano ed identificavano poi un cittadino pakistano 23enne, della provincia di Taranto, un 29enne di Pontecorvo ed un 53enne di Aquino, i quali si aggiravano a piedi senza motivazioni valide per le vie di Cassino, inottemperanti alle prescrizioni del previsto Decreto, per cui provvedevano nei loro confronti a norma di Legge;
- in Atina:
- i militari della locale Stazione, deferivano in stato di libertà un 50enne del posto.
Il predetto a seguito di segnalazione pervenuta al 112 della Compagnia di Cassino, veniva controllato dai militari operanti, i quali atteso che l’uomo era sprovvisto di autocertificazione, provvedevano a chiedergli chiarimenti in merito. L’uomo riferiva che stava recandosi presso l’abitazione di un conoscente per consegnargli delle attrezzature agricole. Dagli immediati accertamenti effettuati, non risultava veritiero quanto dichiarato dallo stesso che pertanto veniva segnalato ai sensi della normativa in vigore;
- In Piedimonte San Germano:
- i militari della locale Stazione deferivano tre cittadini egiziani, tutti residenti in Cassino, rispettivamenteun 22enne, un 21enne ed un 20enne, in quanto venivano controllati a bordo di un’auto mentre si aggiravano senza comprovate necessità per le strade del centro cittadino, in violazione alle norme previste;
- in Sant’Elia Fiumerapido:
– i militari della locale Stazione, deferivano in stato di libertà un 47enne di Cassino, il quale veniva controllato a bordo della propria autovettura in una zona periferica del paese, senza poter fornire una comprovata necessità circa la sua presenza sul posto;
- in San Giorgio a Liri e Pignataro Interamna:
- i militari della Stazione Carabinieri di San Giorgio a Liri, controllavano ed identificavano otto persone, di età compresa tra i 33 ed i 70 anni, tutti della zona, i quali circolavano nei suddetti comuni a bordo delle loro rispettive auto senza una comprovata necessità;
- in Ausonia:
- i militari della locale Stazione deferivano due persone di Cassino, un 73enne ed un 70enne, i quali venivano sorpresi a giocare a tennis nel locale campo sportivo comunale;
- in Alatri:
- la locale Stazione Carabinieri, deferiva in stato di libertà una coppia di 39 anni, domiciliati a Frosinone, in quanto venivano controllati nel citato centro mentre circolavano a bordo dell’auto senza una comprovata necessità;
- il personale dell’Aliquota radiomobile della locale Compagnia, deferiva in stato di libertà due persone, un 32enne di Frosinone (gia’ censito per stupefacenti, armi, falso e danneggiamento) ed un 26enne, di Vico nel Lazio. I prevenuti circolavano nel citato centro a piedi senza una comprovata necessità. Inoltre, il 26enne veniva anche deferito per “falsita’ ideologica commessa da privato in atto pubblico” in quanto mostrava ai militari operanti un’ autocertificazione relativa all’emergenza Covid-19 riportante notizie palesemente false, in quanto secondo la dichiarazione avrebbe dovuto recarsi a fare la spesa, necessità che certamente avrebbe potuto soddisfare in Vico nel Lazio;
- in Fiuggi:
- i militari della locale Stazione Carabinieri, unitamente alla Polizia locale,deferivano due persone di 30 e 26 anni residenti nel citato centro, i quali venivano sorpresi mentre sostavano in una piazza della cittadina termale senza un valido motivo;
- in Filettino:
- i militari della locale Stazione, deferivano in stato di libertà due persone di 27 e 21 anni, residenti entrambi in provincia di Roma e già censiti per reati contro la persona ed il patrimonio, i quali venivano controllati mentre circolavano in paese a bordo di un’autovettura senza fornire agli operanti una comprovata motivazione in merito;
- in Boville Ernica:
- i militari della locale Stazione, deferivano un 23enne ed un 39enne, rispettivamente di Strangolagalli e Veroli, i quali a bordo delle rispettive auto circolavano in paese senza una valida e comprovata giustificazione.
Continuano i controlli delle Forze dell’Ordine anche sui territori comunali di Carpineto Romano e Segni, per verificare il pieno rispetto dei dispositivi di Legge. A Segni quattro persone sono state deferite in stato di libertà per violazioni al decreto di Legge.
Su Facebook, il primo cittadino di Carpineto Romano Stefano Cacciotti scrive:
“Se abbiamo intensificato i controlli delle forze dell’ordine è perché abbiamo notato questa mattina un anomalo incremento di persone in circolazione sul territorio comunale.
Se necessario ripeterò fino allo sfinimento che uscire di casa in assenza di comprovate necessità (approvvigionamento di generi alimentari o medicine, motivi salute o di lavoro) è un reato penale oltre che pericoloso per la vostra salute e per quella degli altri.
Ad oggi nel Lazio sono 436 i casi risultati positivi al Covid-19 di cui 142 sono in isolamento domiciliare, 254 sono ricoverati e di questi 31 in terapia intensiva. L’unico modo per evitare che questa emergenza colpisca anche il nostro paese è stando a casa. Perciò, cari cittadini, collaborate: fatelo per il bene di tutti!”.