“Non ci sono dubbi sul fatto che sia questo il momento di guardare oltre. Il momento di ragionare su come curare e guidare il lungo periodo di transizione che ci aspetta e che ci vedrà convivere forzatamente con la minaccia del virus”; lo scrive in una nota Fabrizio Martini, esponente di Fiuggi Civica che già nei giorni scorsi era intervenuto, sempre sul nostro giornale, con alcune importanti proposte sull’emergenza che stiamo vivendo (vedi: “Fiuggi Civica: “le prime quattro mosse per resistere al Coronavirus”” e “Le prime mosse per costruire il dopo: le proposte di Fiuggi Civica). “Una convivenza, quella col virus, però possibile e che soprattutto può offrire anche l’opportunità di ripensare coraggiosamente il nostro modo di essere comunità e il nostro modo di fare economia”, aggiunge Fabrizio Martini: “la Politica allora non può lasciarsi trascinare, inseguire goffamente, conformarsi alle scelte di altri, giocare sempre di retroguardia: perché chi si limita a gestire il presente, senza saper indicare una direzione per il futuro, ha già perso!
Noi di Fiuggi Civica siamo convinti che questo sia il momento della discussione, della condivisione delle idee, il momento di stringere una comunità intera intorno ad un progetto comune, che una Politica visionaria e unita possa intestarsi. Per questo da alcune settimane stiamo mettendo nero su bianco proposte, suggestioni, materiale che possa essere utile al dibattito cittadino, che sembra invece essere piombato in un preoccupante silenzio. Otto quelle presentate fino ad oggi, che potete trovare nella nostra pagina facebook! Continuiamo con altre cinque idee, che speriamo possano presto essere discusse nella Commissione competente, da troppo tempo non riunita, e soprattutto trovare risorse adeguate nel bilancio comunale 2020, che va approvato subito!
Molte volte in passato, con sacrifici non piccoli, la comunità ha salvaguardato la vita della nostra “azienda cittadina” (A.T.F. s.p.a.). In questa situazione straordinaria è necessario che lo sforzo sia ricambiato. L’impegno può essere quello di far incassare all’ente comunale l’intero canone 2020 e la maggior cifra possibile di arretrati, così da poter disporre di un’ulteriore fonte di liquidità.
Sempre in tema di gestione delle risorse, si può vincolare l’intero incasso della tassa di soggiorno 2020/2021 al finanziamento di un piano strategico di riposizionamento turistico della città.
In questo tempo di emergenza, i percettori del reddito di cittadinanza e gli immigrati presenti sul territorio comunale possono essere coinvolti nella realizzazione di servizi di utilità sociale, su base volontaria certo e magari con specifico protocollo con le autorità competenti.
Dobbiamo essere consapevoli che ci saranno, nel prossimo futuro, profondi cambiamenti per il settore turistico e congressuale, soprattutto nella prospettiva di dover rispettare ferree regole igienico-sanitarie e lo stringente obbligo del distanziamento. È allora necessario valutare, prima del completamento o dell’affidamento, la compatibilità con queste nuove esigenze di tutti i progetti delle opere pubbliche in realizzazione (centro congressi, Spa del golf, Teatro) e dei servizi in affidamento (trasporto pubblico, scuolabus, asilo nido, Hermitage). Il tutto per evitare uno spreco di risorse!
Predisporre gli interventi necessari per assicurare a studenti e famiglie la possibilità di accedere alle nuove forme di scuola a distanza (telescuola): allaccio della fibra ottica diretta nelle scuole, la fornitura a titolo gratuito di tablet e connessione internet per le famiglie a basso reddito.