Riceviamo, e di seguito pubblichiamo integralmente e senza modifiche, questa nota inviata alla nostra redazione dall’associazione Anagni cambia Anagni:
Il treno Alta Velocità ‘Freccia Rossa’, che attraversa l’Italia e la collega al resto d’Europa, presto farà ben due fermate nel territorio della nostra Provincia generando grandi opportunità per la programmazione dello sviluppo economico e sociale delle nostre aree.
Anagni ed il nostro territorio saranno a beneficiare dell’importante infrastruttura attraverso la realizzazione di una stazione dell’Alta Velocità presso il raccordo autostradale di Ferentino, a 15 minuti di macchina dal nostro centro città. Fuori da ogni campanilismo, è straordinario che in 40 minuti di treno si possa stare al centro di Roma Capitale ed arrivare nel tempo di circa un’ora comodamente nel cuore della città di Napoli. Un sogno collegare Anagni alla principale arteria di mobilità moderna del Paese che vediamo da anni solo attraversare il nostro territorio. Ferrovie Italiane e Regione Lazio hanno oggi (ieri, per chi legge – ndr) firmato un protocollo di grandissimo valore per lo sviluppo futuro della nostra città. Fondamentale ora che tutti i livelli amministrativi correlati programmino e lavorino da subito per cogliere appieno le nuove potenzialità in termini di politiche sviluppo della città e del comprensorio. In via prioritaria, comunque, dovrà essere finalmente dato corso ad una moderna riqualificazione e messa in sicurezza dei principali accessi alla città dalla via Casilina. a partire da quello in incrocio “ex Winchester”. Un rimando, quest’ultimo, che va avanti da anni malgrado la grande incidentalità e precisi impegni avviati da diverse amministrazioni comunali.
Ancora a titolo di esempio, vanno decisamente recuperati i ritardi che perdurano per il miglioramento di tutto il complesso della nostra Stazione Ferroviaria in termini di strutture, di sicurezze, di confort, come da progetto iniziale RFI, nonché di servizi esterni (parcheggi, collegamenti, ecc) per il pendolarismo giornaliero. Anagni, nel riprogettare lo sviluppo in uscita dalla crisi da pandemia, dovrà salire immediatamente verso il nuovo livello di competitività che l’Alta Velocità sarà a richiedere e consentire.
Le nuove opportunità di benessere saranno sempre più dettate dalla capacità di affermare la nostra identità storico-culturale accanto al livello dei nostri servizi nel dinamico confronto qualitativo in un ” mercato” sempre piu globale.
A chi ha ruoli di governo e di responsabilità nelle amministrazioni provinciali, comunali ed associative è richiesto di essere all’altezza di una nuova sfidante visione di crescita e sviluppo sostenibile nel nostro prezioso ed articolato territorio.