In ragione dei provvedimenti restrittivi legati all’emergenza sanitaria per la diffusione del COVID-19, l’Amministrazione Comunale, adeguandosi alle indicazioni fornite dalla Presidenza del Consiglio, commemorerà il 25 aprile, Festa di Liberazione, evitando il coinvolgimento di altre autorità oltre a quella deponente, al fine di evitare assembramenti.
«Il 25 aprile 1945 – ha dichiarato il Sindaco Domenico Alfieri – è stato per l’Italia intera un punto di svolta, una speranza di risveglio sociale ed economico nata grazie alla tenacia e al senso di appartenenza del popolo italiano. Oggi, questo 25 aprile per noi così inusuale deve riportare in auge quegli stessi valori, perché abbiamo un nuovo nemico contro cui lottare, combattendo rimanendo coesi e rispettando con altrettanta costanza le disposizioni di sicurezza. Con l’augurio che la situazione attuale possa al più presto mutare in modo da ritrovarci più uniti e determinati. Buona Festa della Liberazione a tutti»
«Questo 25 aprile non potrà essere celebrato come avviene ormai da 75 anni, ma non possiamo esimerci dall’onorare i nostri caduti. Lo faremo in maniera sobria, purtroppo senza la libertà di stare vicini, senza fanfare o cerimoniali particolari, perché non ci è permesso. Ma queste restrizioni ci permetteranno, speriamo a breve, di vivere questo stesso momento di Resistenza con rigore per giungere alla liberazione di questo avversario invisibile. Per questo, abbiamo deciso che in concomitanza alla deposizione delle corone d’alloro presso i monumenti dei Caduti (dalle ore 11.00 a partire dal Monumento di piazza XVII Martiri, a seguire il Monumento di viale Umberto I e infine quello di Colle S.Maria) verranno riprodotte in filodiffusione nel centro storico i canti propri di questa festa, un modo per sentirci uniti e più vicini. Buon 25 aprile, buona Festa della Liberazione!». Queste le parole del ViceSindaco e Assessore alla Cultura Valentina Adiutori.