Dopo le esternazioni del primo, pubblicate alcuni minuti fa sul nostro giornale, hanno fatto seguito quelle del primo cittadino del capoluogo ciociaro: “siamo tutti contenti di rivedere, finalmente, riaccomodato, il presidente del consiglio regionale Buschini, dopo che nel periodo più critico del coronavirus, la poltrona aveva sofferto (poco) della sua assenza quotidiana, mentre i Comuni e i sindaci del territorio, come si suol dire, non sapevano ‘a chi dare i resti’, lavorando negli uffici dei servizi sociali, fino all’una del mattino – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – Sulla fermata della Tav a Frosinone, Buschini deve ormai rassegnarsi, poiché ha compreso come una certa politica di retroguardia non possa più bloccare opere colossali che, peraltro, hanno una competenza, decisionale e finanziaria, sovraregionale. Se, anziché perdere tempo ad inventare polemiche ad arte, con l’indice destro digitasse il sito delle Ferrovie dello Stato, anzi per evitare che possa perdersi, il link della tratta specifica dell’Alta Velocità Roma-Napoli, scoprirebbe che, da oltre un anno, e non dalla scorsa settimana, risulta la dicitura ‘l’integrazione tra nuova linea e linea esistente è realizzata attraverso tre interconnessioni a Frosinone, Cassino e Caserta, lunghe complessivamente 21 km, fondamentali sia per lo sviluppo del traffico locale, che per l’instradamento del traffico verso l’Adriatico sulla direttrice Caserta-Foggia-Bari’. Come, purtroppo, è sfuggita, nella sua rassegna stampa, l’annotazione del protocollo, sempre dello scorso anno, precisamente del 28 giugno 2019, siglato presso la Villa comunale, con cui l’AD di Ferrovie, Gianfranco Battisti e il Comune di Frosinone finanziavano, con 25 milioni di euro, la riqualificazione della stazione del capoluogo, proprio per ospitare al meglio la prevista localizzazione della fermata Tav. Anzi, a riprova dell’approccio e dello stile istituzionale che contraddistingue l’amministrazione comunale di Frosinone, a Buschini è sicuramente sfuggita la dichiarazione del sindaco del capoluogo che, a margine della conferenza stampa della scorsa settimana, ha ringraziato anche il Presidente Zingaretti, per i positivi riferimenti al territorio di Frosinone, comunale e provinciale, malgrado la Tav sia una materia di competenza finanziaria e decisionale esclusiva delle Ferrovie dello Stato, come dimostra il bilancio di RFI.
Infine, un’ultima brutta notizia per Buschini – ha concluso il sindaco, Nicola Ottaviani – il consorzio Frosinone Alta Velocità (che metterà insieme imprese, categorie datoriali e dei lavoratori, associazioni, enti accademici e di alta formazione, universitaria ed artistica, ordini professionali, operatori del sistema bancario e immobiliare ed altri stakeholder che intendano valorizzare immediatamente questa nuova, grande, opportunità della Tav a Frosinone), sarà di carattere associativo e volontario e non distribuirà gettoni di presenza, mentre anche i politici di professione avranno la possibilità di mettere a disposizione, gratuitamente, collaborazioni e proposte, per chi è abituato, come noi, quotidianamente, a trovare soluzioni concrete e a coniugare le migliori energie locali, a prescindere dalle tessere di partito”.
Il Sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani replica a Mauro Buschini: “si rassegni, ormai la TAV ha fatto tappa a Frosinone”
3 Mins Read