Proseguono i controlli disposti dal Comando provinciale di Frosinone finalizzati al contrasto dell’inosservanza alle disposizioni di cui al D.L. 19/2020 (relativo all’attuale emergenza nazionale del Covid-19). In tale contesto Comandi dipendenti, in tutte le articolazioni operative, hanno proceduto:
i militari dei Reparti dipendenti della Compagnia di Cassino a sanzionare amministrativamente otto persone poiché inosservanti del divieto imposto dal Decreto. Le stesse sono state controllate, in vari centri abitati, lontane dalle rispettive abitazioni o fuori dal comune di residenza, senza giustificato motivo o in assenza di comprovate esigenze;
i militari dei Reparti dipendenti della Compagnia di Anagni a sanzionare amministrativamente due persone per inosservanza del divieto imposto dal Decreto. Queste persone sono state controllate a Ferentino lontane dalle rispettive abitazioni o fuori dal comune di residenza, senza giustificato motivo o comprovate esigenze. Dall’inizio del contagio da COVID-19 sono state controllate circa 2.600 persone, di cui 150 sanzionate e dieci denunciate ex art.495. Sono stati sottoposti a verifica circa 600 attività commerciali, di cui una veniva sanzionata e provvisoriamente chiusa. L’impegno, consistente, ha portato all’esecuzione di circa 800 servizi di controllo del territorio, con l’impiego di 1600 militari;
i militari dei Reparti dipendenti della Compagnia di Frosinone a sanzionare amministrativamente 16 persone che, nonostante le misure di contenimento in atto, sono state sorprese aggirarsi alla guida delle proprie autovetture o a piedi per le vie del Capoluogo ciociaro e di Supino. Una di queste è stata anche deferita in stato di libertà per falsa attestazione a P.U., poiché al momento del controllo ha fornito autocertificazione che, a seguito di verifica da parte dei militari operanti, risultava falsa. Dall’inizio dell’emergenza nazionale COVID-19 i militari della Compagnia di Frosinone hanno effettuato controlli nei confronti di 1046 esercizi pubblici ed oltre 4.780 persone.
COMPAGNIA DI CASSINO
a San Vittore del Lazio, i militari della Sezione Operativa della Compagnia di Cassino hanno arrestato nella flagranza del reato di detenzione di sostanze di stupefacenti ai fini di spaccio S.F., 25enne di Rocca d’Evandro (CE). L’uomo è stato intercettato e bloccato dai militari mentre, alla guida di un’autovettura munita di targa prova, si recava presso il paese di residenza subito dopo essere uscito dal casello autostradale A1 di San Vittore del Lazio. Visto l’atteggiamento alquanto agitato assunto dal giovane, si è proceduto ad una perquisizione personale e veicolare che ha permesso di rinvenire sulla sua persona una busta di cellophane trasparente contenente grammi 96 di cocaina, nonché la somma in contante di euro 260, costituita in banconote da euro 20, il tutto sottoposto a sequestro. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato alla Casa circondariale di Cassino. Veniva inoltre sanzionato ai sensi dell’art. 4 del D.L. del 25.03.2020, riguardante le misure di contenimento dell’epidemia Covid-19, poiché si trovava fuori dal Comune di residenza, senza giustificati motivi;
durante la scorsa notte a Piedimonte San Germano, i militari della Sezione Operativa della Compagnia di Cassino hanno denunciato in stato di libertà per il reato di lesioni personali un 30enne di origini rumene. I militari, intervenuti sul posto a seguito di richiesta per lite tra vicini pervenuta sull’utenza 112, accertavano che l’uomo aveva aggredito, per futili motivi e dissapori, due coniugi del posto (57enne lui e 59enne lei), rendendo anche necessario l’intervento del personale del 118 che li trasportava presso l’Ospedale Civile di Cassino per le cure del caso;
COMPAGNIA DI PONTECORVO
ieri a Roccasecca, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà per il reato di combustione illecita di rifiuti un 50enne del luogo, già censito per reati contro il patrimonio e la persona. In particolare, i militari hanno accertato che l’indagato stava bruciando, in prossimità delle abitazioni limitrofe, rifiuti di plastica, carta e legno;
ieri a San Giovanni Incarico, i Carabinieri della locale Stazione a conclusione di attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà per il reato di furto aggravato in concorso e danneggiamento un 29enne di Napoli, già censito per reati contro il patrimonio e contro la persona. Le immagini acquisite lungo la pubblica via, unitamente ad altri dati raccolti, hanno permesso di accertare che l’indagato, in concorso con altre persone in corso di identificazione, il 14 gennaio 2020 nella località di Isoletta d’Arce, dopo aver danneggiato gli pneumatici di un autovettura di un 83enne di San Giovanni Incarico, si impossessava del borsello riposto sul sedile dell’auto contenente la somma di euro 400.