Delle 20.731 mascherine che l’Amministrazione comunale invierà a tutta la comunità, già 10.000 sono state consegnate a 2.550 famiglie ferentinesi. E’ quanto si legge in una nota inviata verso l’ora di pranzo di oggi – mercoledì 6 maggio – a questa redazione. “Il criterio di distribuzione – si legge nella nota – è stato quello del numero dei componenti, a partire dai nuclei più numerosi”.
PROTEZIONE CIVILE A LAVORO
Questa mattina il sindaco, Antonio Pompeo, si è recato nella sede dell’ex mattatoio comunale dove i volontari della Protezione civile di Ferentino sono al lavoro per il confezionamento dei plichi che contengono una mascherina lavabile e riutilizzabile per ciascun componente della famiglia, una scheda tecnica del dispositivo di protezione individuale e un breve messaggio che il primo cittadino ha voluto inviare a tutta la comunità.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE: “TUTTI AVRANNO LA PROPRIA MASCHERINA”
Entro la fine della settimana in corso, tutti i plichi saranno stati affidati a Poste Italiane che provvederà a completare la distribuzione. Nel caso in cui, per assenza del destinatario o altri motivi, gli addetti di Poste Italiane non riuscissero a recapitare il plico, questo verrà automaticamente posto in giacenza e sarà oggetto di un secondo invio, da parte dei volontari della Protezione civile, con prova certa di consegna. Nessuno, dunque, resterà senza mascherina.
LE PAROLE DEL PRIMO CITTADINO
“Dotare ogni cittadino di una mascherina lavabile e riutilizzabile – spiega il sindaco – è un primo passo che non soltanto dimostra l’assoluta vicinanza e presenza dell’Amministrazione comunale al singolo individuo ma rientra nel piano più ampio di interventi, messi a punto per sostenere la ripartenza della comunità dopo un’emergenza sanitaria che ha ‘paralizzato’ il nostro Paese e di cui ora stiamo affrontando i pesanti effetti socio-economici. Come ho già detto in diverse occasioni – ha concluso Pompeo – noi ci siamo: l’impegno che ho preso personalmente con ciascuno dei miei cittadini lo porterò a termine. Insieme usciremo dal tunnel con coraggio, determinazione e, ancora, qualche sacrificio perché la nostra forza è sempre stata, ed oggi ancora di più oggi, quella di una comunità unita e responsabile”.