Amazon ha avviato il processo di selezione del personale di magazzino del nuovo centro di distribuzione di Colleferro, nella città metropolitana di Roma. A partire da oggi, infatti, è possibile candidarsi sul sito www.lavora-con-amazon.it alle posizioni di operatore di magazzino presso il nuovo centro in cui l’azienda prevede di creare 500 posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni dall’avvio dell’attività.
Collegandosi al sito, chiunque sia interessato a lavorare in Amazon avrà anche la possibilità di iscriversi agli incontri virtuali (Recruiting Day), organizzati dalle agenzie per il lavoro che collaborano con Amazon per la selezione del personale, durante i quali sarà presentato nel dettaglio come funzionerà il processo di selezione e le peculiarità delle mansioni.
La ricerca dei profili per le posizioni manageriali e le funzioni di supporto del nuovo magazzino è tutt’ora in corso e ci si può candidare su www.amazon.jobs.
Nel Lazio, lo stabilimento si aggiunge ai centri logistici Amazon già presenti, in cui l’azienda ha creato oltre 1.200 posti di lavoro a tempo indeterminato: un centro di distribuzione a Passo Corese (RI), tre depositi di smistamento a Roma Magliana, Roma Settecamini e Pomezia (RM), e un centro di distribuzione urbano Prime Now a Roma. Il sito costituirà un rilevante fattore di crescita economica e occupazionale per il territorio di Colleferro e dei comuni limitrofi.
I salari dei dipendenti di Amazon sono tra più alti del settore della logistica e sono inclusi benefit come gli sconti per gli acquisti su Amazon.it e l’assicurazione medica. Amazon offre inoltre opportunità innovative ai propri dipendenti come il programma Career Choice, che copre per quattro anni fino al 95% dei costi della retta e dei libri per corsi di formazione scelti dal personale.
Salvatore Schembri Volpe, amministratore delegato di Amazon Italia Logistica, ha commentato: “in seguito ai rallentamenti causati dall’emergenza coronavirus, i lavori di preparazione del nuovo centro di distribuzione sono ripartiti nei giorni scorsi e siamo fiduciosi che l’apertura avverrà entro la fine di quest’anno.
“Con l’obiettivo di salvaguardare la salute e la sicurezza di tutti i nostri dipendenti sul posto di lavoro all’interno dei nostri centri logistici, compresi quelli di futura apertura, ci siamo prontamente attivati per mettere in atto tutte le misure necessarie, tra le quali l’incremento delle operazioni di sanificazione, l’introduzione del distanziamento obbligatorio di due metri tra tutte le postazioni di lavoro, il rilevamento della temperatura corporea all’ingresso di ogni magazzino e la distribuzione di mascherine a tutti i dipendenti. Voglio inoltre ricordare il ruolo svolto da Amazon per supportare le comunità locali attraverso le importanti donazioni effettuate a favore del comitato di Rieti della Croce Rossa Italiana, del Dipartimento della Protezione Civile e del Banco Alimentare della Lombardia”.
Pierluigi Sanna, sindaco di Colleferro, ha commentato: “Per Colleferro si tratta di una grande possibilità sotto tanti punti di vista. Amazon e gli altri operatori della logistica che stanno investendo sulla via palianese saranno volano occupazionale ed economico per tutto il territorio. Saranno altresì anche l’occasione per un recupero della nostra identità di città operaia, di città delle fabbriche, di città del lavoro. Grazie all’impegno della Regione Lazio e della Città Metropolitana anche le infrastrutture saranno all’altezza. 500 posti di lavoro a tempo indeterminato più i determinati, più l’indotto saranno una boccata d’ossigeno vitale per la nostra economia, specialmente dopo l’emergenza Covid. Questa grande azienda, come altre, ha scelto Colleferro perché ha trovato serietà, rigore e garanzie dal punto di vista ambientale”.
Il nuovo centro di distribuzione sarà una struttura sostenibile, che integrerà sistemi per il risparmio energetico riducendo l’impronta ambientale grazie a ridotti livelli di emissioni. In fase di costruzione si stanno applicando principi di sostenibilità e sono previste soluzioni all’avanguardia in questa direzione, come l’installazione di impianti fotovoltaici per una potenza totale installata di oltre 2 MW, sistemi per la riduzione dei consumi energetici, luci a led per l’illuminazione, un impianto per il raffreddamento e il riscaldamento degli ambienti con recupero di energia, fornitura di acqua calda senza l’utilizzo di gas metano, serramenti e materiali per le coperture che favoriscono l’isolamento termico. L’intero edificio è gestito dal BMS, un sistema che permette una gestione intelligente dell’utilizzo e della manutenzione dell’immobile.
L’edificio è stato costruito con l’obiettivo di conseguire la certificazione BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method) con la valutazione “Very Good”. Per preservare l’equilibrio e la biodiversità del territorio, saranno realizzate aree verdi e spazi alberati adeguatamente progettati nell’armonia dell’insieme. È inoltre in corso di definizione un progetto all’interno delle aree verdi, per l’insediamento di una decina di asini finalizzati a attività di pet therapy aperto agli utilizzatori del sito e alla collettività e un frutteto con diverse specie locali.
Investimenti in Italia
Dal suo arrivo in Italia nel 2010, Amazon ha investito 4 miliardi di euro creando oltre 6.900 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato. Il primo centro logistico dell’azienda è stato inaugurato nel 2011 a Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza. Nel 2017, due nuovi centri di distribuzione sono stati aperti nel Lazio a Passo Corese, provincia di Rieti, e a Vercelli, con la creazione rispettivamente di 1.200 e 600 nuovi posti di lavoro. Lo scorso anno l’azienda ha inaugurato un quarto centro di distribuzione, in provincia di Torino, a Torrazza Piemonte in cui saranno creati 1.200 nuovi posti di lavoro entro tre anni dall’apertura. Nei prossimi mesi entreranno in attività i due nuovi centri di distribuzione di Castelguglielmo/San Bellino e Colleferro che creeranno 1.400 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato. Inoltre, negli ultimi due anni Amazon ha aperto vari centri e depositi di smistamento in tutta la Penisola e, per servire i clienti Amazon Prime Now, l’azienda ha anche aperto due centri di distribuzione urbani a Milano e Roma.
Oltre agli investimenti effettuati nella rete logistica, nel 2013 Amazon ha inaugurato il Customer Service di Cagliari e gli uffici corporate di Milano che, nel 2017, sono stati trasferiti in un edificio di 17.500 metri quadri nel quartiere emergente di Porta Nuova. Amazon ha inoltre aperto a Torino un centro di sviluppo per la ricerca sul riconoscimento vocale e la comprensione del linguaggio naturale che supporterà la tecnologia utilizzata per l’assistente vocale Alexa.
Oltre ai nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato che l’azienda continua a creare, Amazon supporta imprenditori e chiunque intenda avviare un’attività in proprio, digitalizzare un’attività già esistente, oppure espandere il proprio business attraverso vari programmi: utilizzando il marketplace per la vendita o affidandosi alla rete logistica di Amazon per lo stoccaggio e la consegna dei prodotti con FBA (Fulfillment by Amazon – Logistica di Amazon). Le imprese italiane che vendono i propri prodotti su Amazon.it hanno generato più 18.000 posti di lavoro e nel 2018 superato € 500 milioni in export.