Dopo un’accurata opera di messa in sicurezza, in buona parte consistente nella potatura dei rami ritenuti pericolosi, riapre – finalmente – all’utenza il viale dei cipressi del cimitero cittadino, chiuso dal 2014 per motivi di sicurezza.
Una delle aree più antiche (i cipressi furono fatti piantare attorno al 1860 da Andrea Conti, ultimo gonfaloniere dello Stato Pontificio) e monumentali del camposanto civico torna, dunque, finalmente ad essere fruibile per quanto permanga, a tutt’oggi, una situazione di deperimento generalizzato delle piante.
Ad occuparsi degli interventi di potatura, gli operatori cimiteriali – tra questi l’infaticabile Fabio Giammaria che si è occupato del taglio munito di motosega e di cestello preso in affitto dall’ufficio Tecnico comunale; i lavori sono stati diretti dall’ing. Leonardo Lapomarda, responsabile del procedimento, su indicazione dell’assessore al Patrimonio comunale Floriana Retarvi.