Violenza sessuale continuata su una minorenne: è la pesante accusa alla quale è chiamato a rispondere un 40enne operaio di Ferentino che avrebbe abusato sessualmente di una bimba che all’epoca dei fatti aveva sei anni, figlia della compagna. I fatti risalgono al 2016: la piccola ha i genitori separati e la mamma da qualche tempo ha un rapporto stabile con l’uomo dal quale ha avuto anche un figlio. Secondo le accuse, il 40enne in più occasioni avrebbe abusato della bimba toccandola nelle parti intime e costringendola ad avere rapporti orali.
Nei giorni scorsi c’è stato l’incidente probatorio alla presenza anche degli psicologi davanti ai quali la bimba non si è contraddetta. La storia è venuta fuori perchè la ragazzina turbata da quanto subìto ha confessato i fatti alla nuova compagna del papà che dopo accertamenti si è rivolta ai Carabinieri della stazione di Ferentino coordinati dal maresciallo Raffaele Alborino. Immediate, sono partite le indagini con intercettazioni, controlli e testimonianze. L’uomo ha avuto come unica limitazione quella di non doversi avvicinare alla casa dove vive attualmente.
Ma la denuncia alla Procura della Repubblica di Frosinone ha portato all’apertura di un processo penale presso il Tribunale di Frosinone: la mamma della ragazzina ed il nuovo compagno si sono costituite parte civile attraverso l’avvocato Mario Cellitti. Ieri si è aperto il processo nel quale sono stati sentiti alcuni testimoni e gli investigatori. Il 40enne si è professato sempre innocente dicendo di essere stato vittima di un complotto. Ma la bimba, appunto, non si è mai contraddetta raccontando con supporto psicologico i fatti in modo preciso. Tra l’altro la bimba turbata da quando accaduto si è confessata anche con alcune insegnanti chiamate a testimoniare nella prossima udienza che si terrà a luglio. Tra l’altro nel corso delle indagini sarebbe emersa – fatto comunque da confermare – un’altra denuncia a carico dell’uomo, sempre motivi attinenti alla sfera sessuale, risalente al 2011. Ma sono accuse tutte da dimostrare. L’uomo continua a dichiararsi innocente con convinzione. Una storia comunque molto brutta con proatagonista una bimba che oggi ha poco più di 10 anni.