“La situazione di emergenza causata dal Covid19 non ha risparmiato i cittadini di Ferentino dalla improvvisa ed inattesa “pioggia” di avvisi di pagamento inviati dal Consorzio di Bonifica A Sud di Anagni per i presunti contributi ed altre spese relativi all’anno 2020″; si apre così la nota inviata a questa redazione dall’avv. Patrizio Coppotelli, rappresentante cittadino della Lega.
“Numerosi cittadini di Ferentino – spiega Coppotelli – hanno rappresentato il loro stupore e malcontento poiché sono stati destinatari di tali improvvisi avvisi, pervenuti anche a proprietari di immobili ricadenti in area urbana per i quali il contributo sarebbe non dovuto, e gravati dai rispettivi pagamenti in questo periodo molto difficile anche sull’aspetto economico. Brevemente si ricorda che sia la Corte Costituzionale sia la Corte di Cassazione a Sezioni Unite si sono espresse dando contezza degli orientamenti della giurisprudenza di legittimità in tema di esigibilità dei contributi consortili, sotto il profilo dei presupposti di imponibilità del tributo. In particolare la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale la norma che impone il contributo indipendentemente dal beneficio fondiario”.
E, ancora: “l’amministrazione del Comune di Ferentino avrebbe sicuramente potuto effettuare un intervento più fattivo, magari non limitandosi al solo contatto telefonico tuttavia rimasto privo di riscontro, come appreso dagli organi di stampa.
La Lega di Ferentino chiede maggiori chiarimenti e ravvedimenti da parte del Consorzio di Bonifica a Sud di Anagni per gli avvisi di pagamento in questione ed un fattivo intervento dell’Amministrazione per sostenere i cittadini di Ferentino nella graduale ripresa economica, in difetto attivandosi nelle sedi opportune a sostegno della cittadinanza tutta”.