Come già anticipato nei giorni scorsi dal nostro quotidiano, la città di Anagni giocherà un ruolo determinante nella produzione e nell’infialamento delle dosi del probabile vaccino contro il Covid 19; è di questa mattina, infatti, la notizia della firma dell’accordo tra Catalent – fornitore globale di tecnologie di consegna, sviluppo, produzione di farmaci, prodotti biologici, terapie geniche e prodotti per la salute dei consumatori che ad Anagni detiene uno dei suoi stabilimenti più importanti, fino a pochi mesi fa di proprietà di Bristol Myerss Squibb – e AstraZeneca – azienda globale di biofarmaceutica svedese-britannica – per la produzione del prezioso siero.
Catalent fornirà le proprie capacità per il riempimento e il confezionamento per le fiale di AstraZeneca presso lo stabilimento di Anagni per il possibile vaccino contro il Covid19 basato su vettori adenovirus dell’Università di Oxford. Inoltre, l’azienda preparerà la struttura per consentitire la produzione 24 ore su 24 al fine di fornire centinaia di milioni di dosi del possibile vaccino già da agosto 2020 e, potenzialmente, fino a marzo 2022, previa futura approvazione delle agenzie regolatorie.
Alessandro Maselli, presidente e chief operating officer di Catalent Pharma Solutions ha così commentato: “la nostra azienda ha una significativa esperienza nel trasferimento tecnologico e nel rapido potenziamento dei programmi di vaccinazione per soddisfare la domanda”.
“Il nostro sito produttivo di Anagni, in Italia, è stato per molti anni una struttura dedicata al lancio per i nuovi farmaci e il team dei nostri esperti sarà molto orgoglioso di preparare il sito per la produzione di questo possibile vaccino per il Covid19 al fine di garantire un rapido accesso per i pazienti il più rapidamente possibile, se approvato”.
Infine, rivolgendosi ai dipendenti dello stabilimento anagnino, Maselli scrive: “per questo nei prossimi mesi ci attende una sfida ambiziosa alla quale dovremo saper rispondere nel miglior modo possibile, ancora più di quanto abbiamo fatto in passato. Continueremo a tenervi informati sui prossimi step del progetto. Siamo stati identificati come il sito idoneo a supportare AstraZeneca grazie alla nostra esperienza nel lancio dei prodotti e allo stabilimento “state of the art” nella manifattura di prodotti sterili. Tutto questo, ovviamente, non sarebbe stato possibile senza di voi e la vostra professionalità dimostrata soprattutto in questi ultimi anni, complicati, ma visti i risultati annunciati oggi, sicuramente di grandissima soddisfazione“.
“Mi è stato comunicato dalla dott.ssa Barbara Sambuco, responsabile del sito produttivo anagnino di Catalent, che lo stabilimento di Anagni sarà impegnato nel prossimo periodo nella produzione di un possibile vaccino per il Covid-19 grazie all’accordo con AstraZeneca”, scrive invece il sindaco di Anagni Daniele Natalia. Che, poi, aggiunge: “è una bella notizia che non solo ci fa ben sperare per il futuro ma che ci rende anche orgogliosi di essere anagnini.
Come già detto più volte, Anagni vanta sul proprio territorio eccellenze industriali di primo livello, questa notizia non fa che rendere giustizia al ruolo fondamentale e strategico che Anagni gioca anche nel campo dell’industria farmaceutica.
Un ringraziamento sincero alla società, in particolare alla Dottoressa Sambuco ed al suo staff per l’importante lavoro di rilancio a grandi livelli del sito produttivo”.