“Apprendiamo con tristezza che si appresterebbe a chiudere ad Anagni anche una storica rivendita di tabacchi in Piazza Cavour. Ogni saracinesca che si chiude in una pubblica via, oltre che una perdita per i relativi esercenti, è una pugno allo stomaco della città intera. E, se a “gettare la spugna” è proprio uno storico esercizio nella piazza centrale, il segnale di allarme assume una valenza pubblica ancora maggiore“; commenta così il gruppo civico Anagni Cambia Anagni la notizia della chiusura di una storica attività commerciale del centro storico cittadino.
Per il dott. Nello Di Giulio, referente in consiglio comunale per il gruppo civico, “il fallimento della politica amministrativa nel settore del commercio è sotto gli occhi di tutti, esso era già evidente prima della vicenda covid-19.
Un’amministrazione che continua a far finta di nulla o, peggio, che fa proclami a doppia firma su scelte contraddittorie riguardanti il settore, dimostra di essere parecchio lontana dai quotidiani problemi della categoria e della città”.
Aggiunge, poi, il dott. Di Giulio: “di fronte all’insufficienza di analisi e d’intervento della assessora delegata, sig.ra Retarvi, è stata protocollata da mesi una richiesta di convocazione della commissione commercio da parte di tutti i consiglieri della minoranza che, contravvenendo anche alle regole del consiglio comunale, risulta ancora disattesa. Il tutto con buona pace dei problemi che ogni giorno affronta un settore nevralgico cittadino profondamente in difficoltà”.
La città, l’esercizio della delega al commercio ed alle attività produttive, la politica amministrativa per rilanciare Anagni necessità di capacità di confronto e di competenze operative che, purtroppo, non emergono ancora in questa amministrazione del Sindaco Natalia”.