Guarda al futuro con ottimismo, malgrado tutto, e spinge sull’acceleratore dei progetti e dei processi legati allo sviluppo e alla ripresa economica della città, a cominciare dalla privatizzazione di Acqua&Terme di Fiuggi, così come impongono le scadenze del programma elettorale. Alioska Baccarini apre alle opposizioni, con le quali – negli ultimi mesi – non ha avuto rapporti propriamente idilliaci: “insieme ce la faremo – spiega – e sono sicuro che tutti, a cominciare dalle forze politiche di opposizione concorreranno con il massimo contributo affinché si arrivi a costruire un percorso che vedo al centro di ogni ragionamento il bene della nostra Fiuggi“.
L’apertura definita “repentina” al dialogo da parte del sindaco non ha lasciato indifferenti le forze politiche di minoranza, a partire da quella capitanata dall’ex sindaco Fabrizio Martini, Fiuggi Civica, che in una nota inviata a questa redazione afferma di prenderne atto, “dopo due mesi di nostre sollecitazioni al confronto e numerose proposte sulla drammatica emergenza socio-economica, quasi tutte ignorate o ridicolizzate“.
“Solo quindici giorni fa, in un Consiglio Comunale più simile ad un cabaret che ad una sede istituzionale – scrive Fabrizio Martini – ci eravamo sentiti dire che il ruolo della minoranza è di mero controllo e le scelte spettano esclusivamente alla maggioranza. Attendiamo quindi di valutare metodo e contenuti del “nuovo corso” annunciato oggi, sperando che non sia solo una manovra per fare passerella e coprire le gravi difficoltà interne alla Fiuggi Insieme, i tanti ritardi amministrativi ingiustificati e la cronica mancanza di idee, ormai piuttosto palese“.