Il cellulare e la Rete Internet fanno ormai parte della vita quotidiana dei ragazzi che spesso li utilizzano senza criteri e senza precauzioni per tenersi costantemente in contatto con gli amici, condividere emozioni ed affermare sé stessi; purtroppo Internet è anche un mondo “parallelo” nel quale, come nella vita reale, ci sono criminali e persone pronte ad approfittare della buona fede per ingannare la gente.
È quindi importante che tutti, ma in modo particolare i ragazzi che sono più esposti, conoscano ciò che si può fare e quello che non si deve fare quando si utilizzano le nuove tecnologie per comunicare. In modo particolare occorre prestare attenzione quando si inseriscono dati personali (nome, cognome, indirizzo, numeri di telefono) in internet; lo stesso vale per i video e le foto che ritraggono i ragazzi o i loro amici. Tutto questo insieme di informazioni, una volta messo online, è molto difficile, se non impossibile, da controllare o eliminare, ma pochissime persone ne sono veramente consapevoli.
IO NON CADO NELLA RETE è un gioco a squadre che ha come obiettivo la conoscenza di Internet e dei “pericoli” nascosti nell’utilizzo del Web e dei Social Network. Il progetto nasce per promuovere un utilizzo consapevole della rete e tratta in modo totalmente nuovo le tematiche relative al bullismo e cyber bullismo.
Realizzato dal Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica dell’Università “La Sapienza” di Roma e dall’Università di Cassino e del Lazio meridionale, il torneo, destinato agli studenti delle scuole secondarie di II° grado, ha concluso in questi giorni le fasi eliminatorie nel convitto “Principe di Piemonte” di Anagni.
Proprio i ragazzi del prestigioso Istituto, oggi gestito dall’INPS, sono riusciti ad approdare alla finale nazionale in programma per il prossimo mese di ottobre: si tratta di Noemi Corsi, Daniele Silvestri, Sofia Cesari, Federico Censi, Ronald Aglioso e Lorenzo Corsi. Un risultato straordinario per questi ragazzi, frutto di un intenso lavoro di preparazione e di studio durato mesi sia in presenza sia a distanza con la brava docente Ivana Cipolla.