“Nei giorni scorsi il Sindaco Natalia ha sostenuto che la vicinanza ai cittadini si dimostra con i gesti concreti e non con slogan e parole vuote. Siamo contenti che abbia preso consapevolezza di questa verità e dunque lo invitiamo a far seguire i fatti alle parole”, sono le parole messe nero su bianco dai responsabili della locale sezione del Partito Democratico di Anagni che, in una nota inviata a questa redazione, scrivono ancora: “ad oggi gli unici aiuti concreti ricevuti dai cittadini sono costituiti dai buoni spesa messi a disposizione grazie ad un intervento del Governo. A parte l’esenzione dal pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico, ad Anagni non pare che questa vicinanza sia stata particolarmente visibile“.
“Il Sindaco e l’Amministrazione – si legge ancora nella nota – qualche giorno fa hanno sbandierato ai quattro venti l’intervento di manutenzione realizzato dall’ANAS lungo il tratto della statale Casilina: ricordiamo che quell’intervento è stato reso possibile grazie alla mobilitazione dei cittadini che hanno promosso una raccolta di firme per sollecitare la realizzazione di questi interventi manutentivi; all’Ente Locale va esclusivamente il merito di aver raccolto questa sollecitazione e di averla recapitata all’ANAS.
“Come PD di Anagni rilanciamo alcune proposte già avanzate nelle scorse settimane con nostri comunicati. Noi Democratici anagnini ribadiamo la necessità di estendere il provvedimento di esenzione dal pagamento della TOSAP a tutte le attività economiche presenti nel territorio, comprese quelle dei settori dell’edilizia, dell’agricoltura e dell’artigianato.
Riteniamo inoltre che l’Amministrazione Comunale debba fare ricorso a risorse proprie per istituire un fondo di solidarietà, un contributo minimo di 500 euro circa da destinare agli operatori economici del territorio in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus, così come è stato fatto in altri comuni limitrofi (es.: Ferentino). Ci auguriamo che i fatti diventino realmente la cifra di questa Amministrazione e ricordiamo ai cittadini e al Sindaco che il nostro invito ad un confronto sull’avvio della fase di rilancio della Città all’indomani della pandemia non ha avuto ancora una risposta. Ma forse ci illudiamo: forse al Sindaco conviene marcare maggiormente le distanze, forse a Natalia conviene proteggersi dentro il fossato della polemica spicciola e della contrapposizione, forse è questo l’unico collante che tiene insieme la sua maggioranza.