“Il presidente della Fiuggi Viva (PD fiuggino) Marco Privitera, continua a mostrare segni di grande confusione. Per questo lo aiutiamo in un’analisi politica certamente più obiettiva”; inizia così la nota dell’assessore comunale con delega ai Lavori Pubblici e Sport Marco Fiorini che rimanda al mittente le accuse e mette sotto attacco il presidente della Fiuggi Viva, Marco Privitera, e il gruppo dirigente del PD.
“Prima di esporsi in supposizioni azzardate – spiega Fiorini – il presidente della Fiuggi Viva dovrebbe interrogare il suo compagno di viaggio, il segretario del PD ed ex vicesindaco Alberto Festa, che, insieme all’ex assessore Martina Innocenzi, entrambi già delegati allo sport, non seppero concretizzare quanto da loro oggi proposto per il centro sportivo.
Anzi andarono avanti per ben sette anni con affidamenti frazionati ai soliti buoni volenterosi locali. Al contrario di oggi che si registra una sinergia tra le stesse associazioni locali in collaborazione con nuove entità, che sta permettendo una gestione più onorevole e una maggiore efficienza dell’impianto di Capo i Prati e che ha consentito di progettare risultati sportivi di grande prospettiva per la nostra città.
Vorrei ricordare al signor Privitera che allestire una squadra di calcio e mantenendo la stessa nel campionato di serie D è un’impresa mai accaduta a Fiuggi. Dal 2010 al 2017 chi ha gestito il comparto sportivo cittadino? Con quali risultati? Per far comprendere al signor Privitera (forse impegnato altrove!) lo stato di degrado del centro sportivo di Capo i Prati, basta pensare che in sette anni non sono riusciti nemmeno a rimettere in piedi il simbolo del centro sportivo fiuggino: un grande pallone illuminato ideato come ornamento! Il presidente della Fiuggi Viva dovrebbe essere più attento e non lasciarsi sottoporre al lavaggio del cervello da chi, per sette anni, ha pensato soltanto al proprio orticello.
E vogliamo parlare delle tristi vicende del centro sportivo di Casavetere? Un’area chiusa soltanto perché, chi di dovere, non riuscì a sistemare alcune problematiche tecnico/urbanistiche necessarie.
Alla luce di una completa inefficienza amministrativa prolungata negli anni e accertata da atti e fatti precisi, ci permettiamo di consigliare al presidente della Fiuggi Viva di dispensare consigli ai suoi “ex” che militano nel PD, considerato che quando furono chiamati a farlo amministrarono molto male”.