Cinque giovani atleti, tre appartenenti alla Frosinone Rari Nantes e due appartenenti alla compagine partenopea del San Mauro di Casalnuovo sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di rissa aggravata al termine di una delicata indagine condotta dagli investigatori della Squadra Tifoserie della D.I.G.O.S. della Questura di Frosinone.
Oltre la denuncia penale, la locale Divisione Polizia Anticrimine ha dato esecuzione al provvedimento amministrativo del D.A.Spo., emesso dal Questore di Frosinone, che prevede per i cinque nuotatori il divieto di accesso presso i luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive per un anno, un provvedimento certamente pesante per gli sportivi coinvolti ma adeguato al disvalore dell’accaduto in un luogo che deve essere consacrato allo spirito sportivo ed al fair-play.
Lo scorso febbraio, presso lo Stadio del Nuoto di Via Casaleno, al termine della gara valevole per il campionato di serie B i cinque atleti si resero protagonisti di una furiosa rissa. I giovani coinvolti, che si affrontarono con calci e pugni, dovettero anche ricorrere alle cure mediche per le ferite riportate.
articolo a cura di Francesco Recchia