“Quello che abbiamo fatto qui a GallinaRock è fantascienza”, con queste parole James Senese ha salutato le migliaia di spettatori che, domenica 9 agosto, hanno seguito il Festival in streaming social, web e su Extra Tv. L’attesa era tanta e il GallinaRock è riuscito perfino a sorprendere tutti, già dalla scelta della location. La torre più alta nel centro storico di Gallinaro, che domina il borgo medioevale del piccolo centro. Tutt’intorno lo spettacolare panorama della Val di Comino.
E James Senese Napoli Centrale non si è risparmiato, anzi. Una esibizione da lasciare il segno e consegnare le immagini alla storia, per la manifestazione, ma anche per la musica italiana e per la produzione di grandi eventi. Grazie proprio all’interattività che il GallinaRock riesce a garantire da anni, la manifestazione è stato in grado di svolgere l’edizione numero dodici. Senza mai saltarne una dal 2009, quando Luigi Vacana fondava quello che da subito è divenuto tra i contest più importanti d’Italia.
Un palcoscenico su cui si sono esibite oltre 220 band per un totale di circa 1.100 musicisti. Senza dimenticare che da qui sono passati 99 posse, Stato Sociale, Bandabardo, Kutso, Velvet, Marlene Kuntz, Nada, Modena City Ramblers, Linea 77, Tony Esposito, Bud Spencer Blues Explosion, Marta sui Tubi, Nobraino, Tony Esposito, Piotta, Frankie Hi Nrg, Giorgio Canali e tanti altri.
Molti di loro ben prima di conoscere il successo del grande pubblico a conferma di come il GallinaRock sia un Festival che porta bene. Ad aprire la serata, con presentazione affidata a Lucia Campoli ci hanno pensato i Gemini. A loro infatti, la giuria composta ha assegnato l’edizione 2020 del contest. Alla band, insieme all’opportunità di esibirsi in apertura al concertone di Senese è andato anche un artistico riconoscimento, prodotto in esclusiva dall’Accademia di Belle Arti di Frosinone.
La stessa Accademia che ha curato il ‘GallinArtRock’, cornice d’eccezione alla musica con estemporanee, mostre, performance in live painting, con il coordinamento della professoressa Eleonora Pusceddu. Davvero la cura di ogni dettaglio per l’evento che, in perfetta sincronia con le luci del tramonto ha passato così la scena a James Senese Napoli Centrale. Un’autentica leggenda della musica italiana, ma non solo, che ha festeggiato i cinquant’anni di attività. Come detto James Senese non si è risparmiato, facendo risuonare i successi storici insieme alle ultime melodie.
Visibilmente soddisfatti gli organizzatori, con a capo Luigi Vacana e la direzione generale di dell’Associazione Culturale “Talenti”, dunque Filomena Broccoli, Carla Cellucci, Marco Corsi, Marco Di Folco, Fausta Dumano, Michele Franciosa, Marco Iafrate, Gianluca Nardone, Matteo Oi, Pietro Pallisco, Elisa Santopadre, Cristina, Elisa, Nicola e Perseo Schiavi, Barbara Tamburrini.
Ancora una volta sono riusciti a produrre un evento unico nel suo genere. Anche nelle buone pratiche, GallinaRock infatti, che già dallo scorso anno aderisce al ‘Climate Positive’, ha fatto divieto di utilizzo di plastica usa e getta. Un evento ‘Plastic Free’, fornendo agli artisti ed a tutto il personale coinvolto, materiali ecologici, compostabili, biodegradabili. L’Associazione Culturale ‘Talenti’, che produce in esclusiva l’evento, è già a lavoro per il prossimo successo.
articolo a cura dell’ufficio stampa del Gallinarock