Torna a farsi sentire, dagli scranni dell’opposizione, il consigliere comunale Roberto Neccia. Lo fa con una nota inviata a questa redazione che, di seguito, pubblichiamo in forma integrale e senza modifiche.
“E’ passato quasi un mese dalla nostra precedente segnalazione sullo stato di degrado ed abbandono in cui versa il nostro paese ma la situazione non è cambiata, ad eccezione di qualche intervento spot come ad esempio il taglio dell’erba a Piazza primo Maggio (ma i rifiuti sono ancora tutti lì…) e qualche recinzione al parcheggio multipiano (anche in questo caso i rifiuti sono rimasti comunque all’interno).
I giardini pubblici, o meglio quello che ne rimane, sono al limite della fruibilità con i giochi ormai obsoleti e gli alberi che non vengono potati da anni, per non parlare delle aiuole a bordo strada completamente abbandonate.
All’interno del centro storico la situazione non cambia. Ci sono erbacce infestanti ovunque, basta vedere le foto di alcuni vicoli che alleghiamo. In Via Arringo i residenti, oltre ai rovi che ricoprono muri e scale (vedi foto), ci hanno segnalato alcune situazioni che meritano l’attenzione. Rifiuti abbandonati in un angolo del parcheggio e vecchie transenne di cantiere incustodite (vedi foto). Dopo aver segnalato la situazione critica del multipiano, questa volta segnaliamo la situazione di abbandono in cui versa il cantiere in zona Arringo, dove sono in corso i lavori per il recupero di edifici del centro storico.
Anche qui sta diventando una discarica con sacchetti di rifiuti abbandonati e residui di lavorazioni sparsi ovunque (vedi foto), per non parlare del modo in cui sono stati fatti i lavori. Basta guardare le foto per rendersi conto in che situazione è stato lasciato il cantiere.
Proseguendo il nostro percorso arriviamo nella parte alta del paese e precisamente sotto il Castello medioevale. La situazione non cambia, con i soliti rovi che scendono dall’alto fino ad invadere il percorso pedonale ma quello che disturba di più sono le deiezioni canine sempre lungo la strada percorsa dai pedoni. Scendendo più in basso arriviamo in Via Madonna delle Rose nel tratto che dal Santuario scende verso contrada Fraginali: i rovi invadono completamente la carreggiata tanto che resta difficile percorrerla, non soltanto per i pedoni, ma anche per gli automobilisti che vi risiedono.
Infine arriviamo in Contrada Marini dove i residenti, oltre a segnalarci la situazione di abbandono generale dell’intero tratto stradale che arriva fino a Romagnano, ci segnalano il tratto di strada pedonale denominata Strada della valle, che unisce il centro del paese con la zona della Stazione-San Rocco, una situazione mai vista, i rovi dei due lati della strada si uniscono tra loro impedendo il passaggio alle persone. Eppure ad utilizzare questo tratto di strada sono soprattutto le persone anziane per recarsi al paese o, in alcuni casi, al santuario della Madonna delle Rose.
La situazione del nostro paese versa sempre più nel degrado e degenera ogni giorno che passa, eppure in più occasioni, noi consiglieri di minoranza, abbiamo fatto notare al Sindaco che ci sono contratti in essere che prevedono il taglio dell’erba, la raccolta di rifiuti abbandonati, la pulizia delle cunette e delle caditoie stradali, raccolta di deiezioni canine, pulizia delle fontane, derattizzazione, deaffissione di manifesti murali, rimozione carcasse di animali sgombero neve ecc. ma allora perché questi contratti non vengono fatti rispettare?
I cantieri in corso vanno tenuti in sicurezza a cure e spese della ditta aggiudicataria, senza ulteriori costi aggiuntivi per il Comune di Piglio.
Perché il Sindaco non contesta l’inadempienza contrattuale a chi non rispetta i contratti? I cittadini di Piglio meritano più rispetto visto che tutti questi servizi li stanno già pagando. Il 18 luglio è passato, ora quale sarà la giustificazione del Sindaco Felli?”