Da tempo l’archivio storico anagnino aspetta nuova collocazione, più consona anche all’importanza dei documenti in esso custoditi; finalmente al termine dei lavori essi verranno trasportati a Palazzo Bacchetti. L’immobile è di proprietà comunale e gli interventi programmati, tra cui l’installazione di un ascensore e l’abbattimento delle barriere architettoniche, saranno quindi immediatamente attuabili. Il costo dei lavori sarà sostenuto interamente da fondi comunali.
“Il completamento di Palazzo Bacchetti è stato uno degli obiettivi dell’Amministrazione fin dall’insediamento – spiega il sindaco di Anagni avv. Daniele Natalia – credo infatti che una città come Anagni debba disporre di una sede prestigiosa per il proprio Archivio storico ma anche per una pinacoteca comunale e per un centro di promozione e sviluppo culturale. Gli interventi programmati infatti sono relativi proprio alla valorizzazione dell’intero stabile di proprietà comunale e sono volti alla sua fruibilità immediata. Come avevo già avuto modo di spiegare nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, è questo il periodo nel quale molti dei lavori pubblici più importanti e che riteniamo strategici per il futuro di Anagni verranno iniziati o completati”.
I lavori di Palazzo Bacchetti aprono le porte ad una nuova idea di gestione e programmazione della politica culturale di Anagni, spiega infatti il primo cittadino: “pensiamo a Palazzo Bacchetti come ad un punto di riferimento per la scena culturale non solo anagnina ma provinciale. Questa dimora aristocratica è uno dei tanti gioielli custoditi nel centro storico di Anagni ed è giusto fornirlo degli strumenti adatti ad emergere.
La visione politica del passato, quando la cultura non era ancora stata messa al centro dell’interesse generale è finalmente un ricordo lontano e posso dirlo con certezza. Se si vuole dare nuovo impulso alla cultura occorre dotare la città anche delle strutture e dei servizi idonei. Nel polo culturale di Palazzo Bacchetti crediamo fortemente, quando termineranno i lavori si aprirà finalmente una fase nuova”.