In un caldo pomeriggio d’estate, cinque storici volti noti del basket ferentinate, decidono di interrompere il progetto Basket Ferentino, per dare vita alla Pallacanestro Ferentino. Costituiscono un Cda con Stefano Fiorletta, Ambrogio Sonni, Bruno Giorgi, con un presidente, Mario Villani, e un vice presidente, Luigi Piccirilli (nella foto allegata). Lo slogan che li accompagna è “Quelli di sempre”, affiancato da un nuovo logo, dal simbolo cittadino del giglio, e dai colori bianco e amaranto.
Perché l’esigenza di una nuova società di basket a Ferentino?
“La nostra passione per la pallacanestro va ritrovata negli ultimi 43 anni, da quando nel 1977 si costituì il primo gruppo di cestisti a Ferentino. La nostra città vive di questo sport e tutti sanno benissimo i traguardi raggiunti e le stagioni cestistiche vissute. In queste settimane, abbiamo maturato la decisione di creare una nuova società di pallacanestro a Ferentino, senza alcuna rivalsa, ma con l’unica volontà di ripartire, con un progetto che metta la passione per questo sport al centro”.
E’ inevitabile pensare a ciò che si è fatto in questi ultimi anni, con la ripartenza del Basket Ferentino che dopo la A2 e la cessione del titolo è ripartito dalla Promozione, raggiungendo sul campo la C Silver. Che succederà?
“Con grandi sacrifici e con merito dei giocatori, dei tecnici, degli sponsor e dei tifosi siamo riusciti a riportare entusiasmo in questi ultimi 3 campionati, vincendo la Promozione e la serie D. Poi l’emergenza Covid ha interrotto la stagione in C Silver, dove siamo certi avremmo potuto recitare un ruolo da protagonisti nella post season. In queste settimane, non c’è stata più coesione d’intenti con la proprietà e abbiamo deciso di farci da parte. Quello che avevano deciso, per noi, non era condivisibile, e abbiamo preferito separarci in maniera cosciente da un progetto che non ci rispecchiava più. Da parte nostra non c’è alcuna rivalsa, non siamo qui per fare polemica, ma sportivamente abbiamo deciso di ripartire insieme, con gli amici di sempre in una nuova avventura, a prescindere dalla categoria”.
Che campionato affronterete?
“Stiamo valutando in questi giorni. I termini per l’acquisizione di un eventuale titolo sono scaduti a fine luglio. Il 18 agosto sarà il termine ultimo per l’iscrizione ai campionati mentre il via ai vari tornei, dopo l’emergenza Covid, quest’anno ci sarà a novembre inoltrato. La nostra speranza è quella di poter giocare nel campionato di C Silver che abbiamo conquistato sul campo in questi anni, con grande sacrificio e merito, ma al di là della categoria, torneremo in campo e onoreremo la nostra città”.
Dal punto di vista tecnico la situazione giocatori e allenatori?
“Abbiamo avuto la disponibilità di tutti i giocatori che lo scorso anno erano con noi in C Silver, compreso coach De Cesaris, nel proseguire con noi l’avventura, in qualunque categoria. Questo onora noi per il lavoro svolto e ci da grande determinazione, nell’operare per il bene della pallacanestro, compresi gli sponsor che ci sono stati vicini e che hanno sempre rispettato le nostre scelte tecniche e manageriali”.
Il nodo legato alla struttura? Dove giocherà la Pallacanestro Ferentino?
“Faremo richiesta all’amministrazione comunale e al sindaco, di poter utilizzare il palazzetto dello sport, d’accordo chiaramente con l’altra società di pallacanestro che lo gestisce in convenzione proprio con il Comune di Ferentino. Qualora non si trovi un accordo siamo pronti a giocare fuori città (l’ipotesi più concreta è Anagni, perché non è utilizzabile per la pallacanestro la palestra Itis ndr)“.
Giovanili e Minibasket?
“Il nostro progetto, in questa prima fase, vale a dire nell’immediata stagione 2020-2021 che sarà anche di ripartenza per l’intero settore cestistico italiano, non prevede il settore giovanile e il minibasket. Sappiamo bene quanto sia importante la programmazione delle giovanili e l’impiego di allenatori e strutture all’altezza per poter educare al meglio i nostri ragazzi e le nostre ragazze. Quando avremo delineato al meglio la questione struttura e avremo maggiori dettagli sul discorso prima squadra, sapremo anche come programmare il resto. Sogniamo anche il ritorno di una squadra femminile, ma sappiamo anche in questo caso, che occorrerà del tempo per trovare le giuste risorse economiche e tecniche”.
Una città come Ferentino, dunque, avrà due società nel basket al termine di un’estate che certamente non passerà inosservata?
“Il tempo sarà galantuomo, e senza fare alcun tipo di polemica, siamo certi che ognuno saprà operare nel migliore dei modi. Abbiamo riflettuto molto, con il Cda, e volevamo mettere la nostra passione ed esperienza per la pallacanestro a disposizione della città di Ferentino. Crediamo lo meriti la comunità, e anche noi”.
Il vostro slogan, da ultimo, rivolto anche alla città è “Quelli di sempre”, come mai?
“Ci siamo sempre stati, e c’abbiamo sempre messo la faccia. Riconoscenti di quanto fatto negli anni, dalle passate gestioni imprenditoriali, in primis quella di Vittorio Ficchi, ma in grado di portare avanti le nostre idee con determinazione e spirito di gruppo. Siamo la Pallacanestro Ferentino, speriamo che la gente ci segua, perché ci teniamo a fare bene, e perché ‘siamo quelli di sempre’, Bruno, Gigino, Stefano, Mario e Ambrogio. Da ultimo, ci teniamo dire che in qualità di presidente onorario, è stato nominato Remo Fiorletta, una bandiera del basket a Ferentino, un simbolo della nostra passione di generazione in generazione”.
intervista a cura di Alessandro Andrelli, che ringraziamo