Individuato a tempo di record dai Carabinieri della Compagnia di Cassino l’uomo che ha investito ed ucciso l’81enne Umberto Pariselli lungo la statale 430 “Valle del Liri”, al confine tra i comuni di Cassino e San Vittore del Lazio, precisamente nei pressi di un noto ristorante della zona.
Nell’ambito dei predisposti servizi preventivi, i militari della Stazione di Cervaro, nel transitare lungo la statale, hanno notato a terra sul ciglio della strada un uomo, con a fianco la bicicletta semi distrutta. Subito i militari cercavano di soccorrere il malcapitato che nonostante le immediate cure dei sanitari del 118 è deceduto.
Sul posto la Centrale Operativa della Compagnia ha inviato altresì i militari del NORM e della Stazione di Cassino che con quelli già presenti sul posto constatavano che la vittima, residente nei pressi del luogo del sinistro, era stata verosimilmente investita da un automobilista allontanatosi senza prestare il dovuto soccorso.
Gli stessi militari hanno così intrapreso serrate indagini mediante testimonianze e ricerche, il che ha consentito di acquisire elementi di reità a carico del conducente di una Fiat Punto di colore grigio, vista allontanarsi velocemente da alcune persone presenti nei pressi del luogo dell’investimento, che hanno notato anche parte della targa dell’auto.
Le ricerche del conducente dell’utilitaria sono state estese anche alle Compagnie Carabinieri limitrofe di Sessa Aurunca (CE) e Venafro (IS), finchè il reo veniva smascherato e rintracciato nella tarda serata nei pressi della propria abitazione in Rocca D’Evandro (CE).
Anche le ulteriori verifiche effettuate sulla Fiat Punto hanno evidenziato danni alla carrozzeria e una vistosa ammaccatura del parabrezza anteriore.
L’uomo è stato tratto in arresto come disposto dall’Autorità Giudiziaria in regime di arresti domiciliari e l’autovettura in questione, tra l’altro sprovvista di assicurazione, sottoposta a sequestro. La salma dell’81enne è stata trasportata presso l’obitorio dell’ospedale civile di Cassino.