Nel corso della mattinata di oggi – sabato 5 settembre – ad Alatri, il personale del N.O.R.M. – Aliquota Radiomobile del locale Comando Compagnia, nel corso di un predisposto servizio per il controllo del territorio teso a contrastare la commissione dei reati predatori, ha tratto in arresto un 39enne del luogo (già gravato da numerose vicende penali per reati contro la persona ed il patrimonio) poiché colto nella flagranza di reato di furto aggravato.
I militari, allertati dalla centrale operativa, si sono recati presso il cantiere edile allestito nel parcheggio multipiano sito nelle immediate adiacenze del centro storico e di proprietà del Comune di Alatri ove, poco prima, era stata segnalata la presenza di una persona sospetta.
Una volta giunti sul posto, ed a seguito di specifica ispezione del cantiere, i militari hanno sorpreso l’uomo, dopo che si era già impossessato di una grossa tronchese e di una sega prelevate poco prima da un locale della struttura adibito a magazzino. Il rapido intervento dei militari dell’Arma ha permesso, quindi, di cogliere nella flagranza di reato il malvivente e, contestualmente, di trarlo in arresto essendosi reso responsabile del reato di furto aggravato.
Ad espletate formalità di rito, l’uomo, così come disposto dal competente A.G., è stato accompagnato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa che venga fissata l’udienza per il rito direttissimo.
Sempre ad Alatri, nella giornata di ieri, il personale del N.O.R.M – Aliquota Radiomobile della locale Comando Compagnia, nel corso di un servizio perlustrativo finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, hanno denunciato in stato di libertà un 40enne di Alatri (già gravato da vicende penali per estorsione e furto), poiché resosi responsabile di violazione ad un provvedimento imposto dall’Autorità e violazione di domicilio.
L’uomo, già sottoposto ad una misura cautelare dal Tribunale di Frosinone che gli imponeva il divieto di dimora ad Alatri e di avvicinamento ai luoghi frequentati dai propri genitori abitanti in quel centro, poiché tratto in arresto nell’ottobre del 2018 per il reato di estorsione commesso nei loro confronti, ed inoltre già resosi responsabile della violazione in argomento anche il 2 settembre u.s., nel pomeriggio di ieri ha forzato la porta di ingresso dell’abitazione di quest’ultimi tentando di infastidire la madre, la quale era costretta a richiedere un nuovo intervento dei militari.