Negano ogni addebito e affermano di essere intervenuti quando la rissa era già in corso con l’intento di riportare la calma: quasi quattro ore di interrogatorio, stamattina, per i quattro ragazzi di Artena, Gabriele e Marco Bianchi, Francesco Bellegia e Mario Pincarelli, accusati dell’omicidio efferato compiuto a Colleferro nella notte tra sabato e domenica che è costato la vita al 21enne Willy Montiero Duarte.
I quattro, ora detenuti nel carcere romano di Rebibbia, si dicono “dispiaciuti” e “distrutti” per essere stati accusati di un omicidio che non è stato commesso da loro: “siamo arrivati lí perché chiamati da alcuni amici, ma non abbiamo preso parte alla rissa. L’unica cosa che abbiamo fatto è stata di provare a intervenire per separare i litiganti che non conoscevamo. Quando ce ne siamo andati, non abbiamo visto il ragazzo a terra”.
Ora spetta al giudice decidere se convalidare o meno il fermo, intanto i legali fanno sapere di avere a disposizione testimonianze che ricostruiscono l’episodio in maniera completamente diversa rispetto a quelle raccolte dalla Procura.
Domani, mercoledì 9 settembre, si svolgerà una fiaccolata in ricordo di Willy organizzata dal Comune di Paliano. Sempre domani, quasi sicuramente in mattinata, il corpo del malcapitato giovane verrà sottoposto all’esame autoptico il cui esito potrebbe compromettere ancora di più la posizione degli accusati, indagati – per ora – del reato di omicidio preterintenzionale.