Dal gruppo consiliare di Fiuggi Viva riceviamo la nota che segue e che pubblichiamo in forma integrale e senza modifiche:
Nell’ultimo Consiglio Comunale abbiamo proposto emendamenti all’atto di indirizzo sulla privatizzazione dell’azienda che hanno modificato in modo sostanziale quanto proposto inizialmente dalla maggioranza.
Abbiamo chiesto che la Regione Lazio partecipasse l’intero iter di privatizzazione in funzione del fatto che è proprio il rinnovo delle concessioni minerarie a conferire valore alla nostra azienda.
Ci siamo astenuti dalla votazione perché siamo contrari allo spacchettamento proposto dalla maggioranza.
Il punto è chiaro: stiamo mettendo sul mercato le quote dell’azienda e non i singoli asset.
Quindi la linea di spacchettare risulta non essere coerente con il percorso di cessione delle quote e meriterebbe un approfondimento visto che in consiglio non ci è stata data alcuna risposta in merito.
Abbiamo proposto di prevedere meccanismi di premialità nel bando che attribuiscono maggiori punteggi ai progetti in grado di prediligere e garantire investimenti sui parchi termali per non correre il rischio che i privati siano interessati solo ed esclusivamente agli asset redditizi.
Abbiamo chiesto tutela per il Marchio Fiuggi e salvaguardia di un ruolo di coordinamento del Comune a garanzia della città.
Adesso è urgente convocare il tavolo regionale aperto alle opposizioni perché, considerata l’importanza dell’operazione, è necessario ascoltare tutti e favorire un percorso largamente condiviso.
Di questo non è stato garante il Sindaco dal quale ci aspettavamo un resoconto in merito all’incontro avvenuto a luglio in Regione.
Ma ormai siamo abituati: il primo cittadino, a parole e nelle sedi istituzionali assume impegni che poi puntualmente dissatende.