All’ordine del giorno c’erano le ratifiche, da parte dell’Assise, di due importanti variazioni di bilancio effettuate dalla Giunta Comunale: la prima relativa ai 60.000 euro destinati alle operazioni elettorali del Referendum degli scorsi 20 e 21 settembre; l’altra relativa ai 650.000 euro destinati ai lavori strutturali effettuati nelle scuole comunali e completati proprio nei giorni scorsi.
Dopo la relazione tecnica dell’assessore al Bilancio Carlo Marino, i consiglieri di minoranza hanno chiesto delucidazioni riguardo la convocazione della Commissione Bilancio di ieri ed accusato la maggioranza di rifiutare il confronto. In particolare il consigliere Fernando Fioramonti (Cittàtrepuntozero) ha dichiarato che, senza coinvolgere il Consiglio nelle “scelte politiche”, si svilisce il ruolo della Pubblica Assise. A Fioramonti ha risposto il consigliere Alessandro Cardinali (Fratelli d’Italia) che ha chiesto come un recepimento automatico di fondi provenienti dal MIUR possa essere considerato una “scelta politica” e non un semplice atto dovuto.
Al primo punto all’ordine del Consiglio hanno votato favorevolmente i consiglieri della maggioranza, si sono astenuti Ferretti e Necci ed hanno espresso voto contrario i restanti consiglieri di minoranza.
Sul secondo punto all’ordine del giorno, quello dei lavori alle scuole, s’è inizialmente accesa la discussione tra il consigliere Sandra Tagliaboschi e l’assessore Carlo Marino, poi, dopo le considerazioni della minoranza è stato il turno dell’intervento politico del sindaco Daniele Natalia.
Il primo cittadino ha dichiarato: “Noi rivendichiamo i lavori alle scuole come una scelta politica e d’indirizzo che ha valore storico. Non abbiamo infatti solo effettuato i lavori richiesti dai dirigenti ma anche previsto ciò che sarà, prossimamente, il completamento e miglioramento di tutti i plessi scolastici. Questo è un atto d’indirizzo che rivendico e di cui vado orgoglioso. Sono questi i messaggi da dare alla città. Mi piacerebbe vedere da parte della minoranza un po’ più di oggettività sulle cose che questa Amministrazione realizza”.
Il consigliere Riccardo Ambrosetti (Fratelli d’Italia) subdelegato alla Pubblica Istruzione ha poi relazionato sugli interventi effettuati nelle scuole.
Dopo le repliche la minoranza (ad esclusione del consigliere Antonio Necci) è uscita dall’Aula non partecipando alla votazione finale. Poco prima del voto il sindaco Daniele Natalia ha dichiarato: “Ad un provvedimento si può essere favorevoli o contrari. Uscire dall’Aula significa non avere il coraggio di fare una scelta“. La variazione è stata quindi ratificata con il voto favorevole dell’intera maggioranza e di Necci.